Sara, Sofia, Tèa, Lisa P. e Lisa G sono cinque bambine con un grande sogno: diventare delle calciatrici professioniste. Ad aiutarle nel loro intendo, scendono in campo la FIGC e Barbie, organizzando per loro un allenamento speciale nella sede della Nazionale di calcio a Coverciano.

Qui le cinque piccole campionesse hanno potuto indossare la divisa ufficiale azzurra, ma soprattutto allenarsi con alcune delle giocatrici della Nazionale italiana. In seguito, le campionesse azzurre partiranno per il Mondiale femminile in Francia, a cui mancano soltanto pochi giorni al primo fischio di inizio.

5 future campionesse

Sara, Sofia, Tèa, Lisa P. e Lisa G sono cinque bambine che hanno una grande passione per il calcio: sognano un domani di correre in campo da vere professioniste, tirare i rigori sotto la curva e esultare insieme a tutta la squadra. Un sogno difficile da realizzare, a causa di tanti stereotipi che ancora oggi esistono nel mondo del calcio.

Tuttavia, in loro soccorso e soprattutto per aiutare tante giovani aspiranti campionesse, la FIGC e Barbie hanno deciso di scendere in campo. L'iniziativa nasce dal voler celebrare il ritorno della Nazionale italiana ai Mondiali femminili dopo 20 anni di assenza. Un momento tanto atteso e finalmente diventato realtà per le azzurre e non solo.

Per celebrare al meglio quest'impresa, aiutando anche le ragazzine che sognano il mondo del calcio, Barbie ha voluto farsi promotrice di un'iniziativa speciale. Infatti, la casa di bambole ha voluto regalare alle cinque ragazzine una giornata indimenticabile a Coverciano.

Qui le piccole hanno potuto allenarsi insieme ad alcune delle calciatrici impegnate nel Mondiale francese: Sara Gama (Capitano e difensore), Lisa Alborghetti (centrocampista), Cristiana Girelli (attaccante), Laura Fusetti (difensore) e Stefania Tarenzi (attaccante).

Lo scopo dell'iniziativa

L'obiettivo principale è puntare l'attenzione su uno sport, amato da tutti in ogni parte del mondo, ma che ancora oggi è oggetto di stereotipi che lo identificano come una competizione puramente maschile. Da tempo, Barbie ha iniziato un'importante lotta contro i preconcetti legati al mondo delle donne, dimostrando alle più piccole che possono diventare ciò che desiderano.

Attraverso il gioco e le iconiche bambole, le ragazzine scoprono che in un futuro potranno ricoprire ruoli differenti, intraprendendo carriere di ogni genere. Dunque occorre aiutare le bambine di oggi a saper strutturare bene il loro potenziale, così un domani potranno raggiungere ogni traguardo, abbattendo qualsiasi barriera o sfidando ogni stereotipo.