'Alla gente di Roma devo dire solo grazie, qui mi hanno sempre trattato bene. Mi dà fastidio vedere la Roma in queste condizioni. In questa città c'è grande passione, c'è un grande amore per questa squadra. Io continuerò sempre a tifare Roma, questo è un arrivederci, non è un addio'. Così Francesco Totti, durante la conferenza stampa nella quale ha ufficializzato di aver deciso di lasciare il club giallorosso da dirigente.

Roma, Francesco Totti lascia la dirigenza: 'E' solo un arrivederci'

Si è tenuta oggi pomeriggio nel Salone d'Onore del CONI la conferenza stampa di addio di Francesco Totti.

'Questo non è certo un addio, ma un arrivederci. Potrei tornare con una nuova proprietà, ma qualcuno che creda davvero in me. I problemi attuali? Purtroppo la società non è presente, ci sono tanti dirigenti all'estero. E sai che quando manca un punto di riferimento sempre presente, certi giocatori magari perdono le motivazioni'.

Totti ha mostrato un chiaro allontanamento, nel corso di questi mesi, dalla proprietà: 'In due anni avrò fatto una decina di riunioni, mi chiamavano sempre all'ultimo, come se mi volessero accantonare da tutto. Io ho sempre cercato di mettermi a disposizione, ma non mi è stato possibile. Vedevo in questa società che la visione era diversa. Un esempio? Hanno scelto loro l'allenatore e il direttore sportivo, anche per questo motivo avevo scelto di non andare alla famosa riunione di Roma.

Avevo parlato con Antonio Conte, mentre Mihajlovic, De Zerbi, Gasperini e Gattuso non li avevo mai sentiti. L'unico allenatore - ha confessato Totti - che avevo chiamato era Conte (che poi ha firmato per l'Inter, ndr). Poi la dirigenza ha scelto Fonseca'.

Totti e il suo futuro: 'Decido nel prossimo mese, problemi con Baldini'

Inevitabile una domanda su Franco Baldini, un collaboratore esterno che ha da sempre a che fare con il club giallorosso: 'Con lui non c'è mai stato un rapporto. E mai ci sarà. C'erano problemi interni alla società, uno dei due doveva uscire. E ho deciso di uscire io.

Ci sono persone che fanno danni, ognuno dovrebbe fare il suo, ma d'altronde qualcuno ha sempre detto che io sono una figura ingombrante' ha proseguito l'ex capitano.

'Il mio futuro? Deciderò probabilmente nel prossimo mese, qualcosa farò. Tutti sappiamo che in questo momento la società ha dei problemi economici, sono stati venduti i giocatori più forti in questi anni per tamponare i problemi sul fair play finanziario. Bisogna però essere trasparenti con i tifosi, alla gente bisogna dire sempre la verità. Qualcuno in società - ha concluso Totti - si è arrabbiato perchè avevo detto che la Juventus era nettamente superiore, ma io non riesco a non essere trasparente nei confronti dei tifosi'.