E’ Stati Uniti-Olanda la finale dell’ottava edizione della Coppa del Mondo Fifa femminile, che si disputerà domenica 7 luglio allo Stadio Olympique di Lione alle ore 17:00, L'atto conclusivo della rassegna iridata sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai2, pertanto visibile anche in diretta streaming su RaiPlay, oltre che su Sky. Da una parte la tradizione rappresentata dalla Nazionale statunitense, la più titolata di calcio femminile, detentrice del titolo che si accinge a disputare la sua terza finale consecutiva, nonché quinta complessiva con tre trionfi e una delusione nei quattro precedenti ultimi atti: nell’edizione del debutto del 1991 il primo successo (contro la Norvegia 2-1), quindi nel 1999 in casa il secondo sigillo (vittoria contro la Cina ai rigori) e nel 2015 il terzo con un sonoro 5-2 al Giappone, che rappresentò anche una grande rivincita per vendicare la finale persa ai rigori contro le nipponiche quattro anni prima.

Dall'altra parte la novità Olanda campione d’Europa alla sua prima storica finale mondiale, per una nazionale che fino al 2015 non si era mai qualificata alla rassegna iridata e prima del 2009 non era mai riuscita a qualificarsi nemmeno a un Europeo. Da un decennio, però, la crescita delle ‘Oranje’ è stata esplosiva e ora, a dieci anni esatti dalla prima qualificazione a un torneo internazionale, la possibilità di salire sul tetto mondo.

Il cammino degli Stati Uniti fino alla finale

Gli Stati Uniti di Jilian Ellis dopo aver primeggiato in scioltezza nel gruppo F con tre vittorie su tre, nessun gol subito e ben 18 realizzati (13-0 alla Thailandia con cinquina di Morgan, doppiette per Lavelle e Mewis e gol di Horan, Rapinoe, Pugh e Lloyd; 3-0 al Cile, Lloyd doppietta e Beth Ertz; e 2-0 alla Svezia, un autogol e Andersson), agli ottavi di finale hanno vinto per 2-1 in rimonta contro la Spagna al termine di un match combattutissimo deciso dalla doppietta di Megan Rapinoe, che si è ripetuta ai quarti firmando per intero anche il 2-1 sulla Francia padrona di casa in un’altra gara affatto semplice per le campionesse in carica.

In semifinale altro match ricco di emozioni al termine del quale le americane hanno superato l’Inghilterra con il ricorrente punteggio di 2-1 griffato da Press e Patricia Morgan con quest’ultima che è salita in vetta alla classifica marcatrici staccando la compagna di squadra Rapinoe e raggiungendo a quota sei la britannica Ellen White.

Il percorso dell’Olanda fino all’atto conclusivo

L’Olanda è arrivata prima a punteggio pieno nel gruppo E, vincendo su Nuova Zelanda (1-0), Camerun (3-1) e Canada (2-1). Nella fase ad eliminazione diretta le ragazze di Sarina Wiegman hanno eliminato il Giappone finalista delle ultime due edizioni agli ottavi (2-1), quindi le azzurre ai quarti con il 2-0 suggellato dai gol di Miedema e van der Gragt e, infine, la Svezia nella semifinale di Lione vincendo per 1-0 ai tempi supplementari dopo una partita tiratissima e costantemente in equilibrio risolta da un gran gol di Noelle Groenen: un chirurgico diagonale destro imparabile per l’estrema svedese. Le due nazionali finaliste in precedenza si sono affrontate una sola volta, in amichevole nel 2013 con vittoria degli States per 3-1.