Il primo derby d'Italia della stagione termina in parità al 90', la Juventus vince poi la sfida ai calci di rigore, ma per Antonio Conte e per la sua Inter ci sono tante indicazioni positive. Nerazzurri più determinati e compatti, soprattutto nel primo tempo chiuso meritatamente avanti grazie all'autorete di de Ligt. Nella ripresa i ritmi sono più lenti, la Juve agguanta il pareggio con una punizione del solito Cristiano Ronaldo. Da quello che si è visto a Nanchino c'è tanto da lavorare per Maurizio Sarri, soprattutto nella fase di non possesso, ma è ovvio che i giocatori sono ancora piuttosto imballati.
L'Inter attende il ritorno di Lautaro e novità di mercato per dare a Conte i tanto desiderati attaccanti. Per il momento è confortante la prestazione di Perisic schierato come seconda punta, mentre a centrocampo arrivano conferme dall'ottimo Sensi, sempre al centro della manovra nerazzurra.
Inter aggressiva e meritatamente in vantaggio
Le formazioni sono quelle annunciate: Sarri schiera titolare de Ligt in difesa e Rabiot a centrocampo e ripropone Higuain accanto a Cristiano Ronaldo con Bernardeschi a completare il tridente. Nell'Inter ci sono Candreva e Dalbert larghi sulle corsie esterne con il giovane Esposito accanto a Perisic in attacco. I nerazzurri sono molto più aggressivi nei primi minuti ed al 10' passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner c'è il colpo di testa di Gagliardini che induce all'errore de Ligt, l'olandese insacca alle spalle di Szczesny.
Alla sua prima da titolare subito un autogol, non un buon biglietto da visita per il giovane talento ex Ajax. L'Inter continua ad attaccare, ci prova Sensi dal limite al 12' con la mira che lascia a desiderare. La Juve cerca di prendere il controllo delle operazioni, ma è imprecisa negli ultimi sedici metri e presta il fianco alle ripartenze degli uomini di Conte, come al 26' quando l'intervento di De Sciglio è provvidenziale a frenare il contropiede nerazzurro.
Al 32' si vede per la prima volta Cristiano Ronaldo, bella la sua elevazione sul cross di Cancelo, ma l'icornata è poco efficace. Ancora Inter al 37', Sensi pesca Esposito al limite, ma i due non riescono a chiudere il triangolo per un soffio. Al 41' i nerazzurri sfiorano il raddoppio, ottimo il destro a giro di Brozovic, ma altrettanto efficace la risposta di Szczesny.
Pareggia CR7 su punizione
Prime sotituzioni ad inizio ripresa: nella Juve entrano Buffon, Demiral e Mandzukic al posto di Szczesny, de Ligt ed Higuain. Tra le file nerazzurre c'è Padelli che prende il posto di Handanovic tra i pali. Gigi Buffon subito in evidenza al 47' quando blocca il sinistro di Perisic, al tiro dopo un ottimo spunto. Cristiano Ronaldo cerca di scuotere i suoi, al 54' si produce in una serie di finte e tira verso la porta interista dove Padelli fa buona guardia. Passano 2' e Rabiot prova a pescare il jolly da fuori chiamando nuovamente il portiere dell'Inter all'intervento con la palla che finisce in corner. Al 68' la Juventus perviene al pareggio con Cristiano Ronaldo: il portoghese batte una punizione che viene deviata in barriera da Skriniar ed il pallone finisce alle spalle di Padelli per l'1-1.
I bianconeri insistono, dopo aver trovato il pareggio vogliono provare a vincere, ma rischiano al 73' quando l'Inter parte in contropiede poi sprecato in fase di finalizzazione da Esposito e Gagliardini. Va vicino al pasticcio Padelli al 75', il portiere dell'Inter esce male su Ronaldo ma riesce comunque a recuperare ed evitare il peggio. Girandola di sostituzioni tra le file nerazzurre al 77', entrano ben 6 giocatori: Joao Mario, Puscas, Ranocchia, Barella, Bastoni e Longo. Nella Juventus c'è Rugani che prende il posto di Bonucci. La gara perde ulteriormente ritmo, inevitabilmente è calcio d'estate. C'è però tempo per uno spunto di Puscas all'80' con Demiral che anticipa Longo all'ultimo momento e, sull'altro fronte, per una percussione di Bernardeschi all'85' con la conclusione che, però, lascia a desiderare.
Il regolamento della International Champions Cup prevede i calci di rigore in caso di parità al 90'. Dal dischetto la spuntano i bianconeri con Buffon che neutralizza le conclusioni di Ranocchia, Longo e Borja Valero; tra le file juventine, invece, errori dagli 11 metri di Rabiot e Bernardeschi.
Juventus-Inter 1-1 (5-4 d.c.r), il tabellino
Juventus (4-3-3): Szczesny (46' Buffon); Cancelo, Bonucci (77' Rugani), de Ligt (46' Demiral), De Sciglio; Rabiot, Pjanic (65' Can), Matuidi (77' Muratore); Bernardeschi, Higuain (46' Mandzukic), Cristiano Ronaldo. All. Sarri
Inter (3-5-2): Handanovic (46' Padelli); D’Ambrosio, De Vrij (77' Ranocchia), Skriniar (77' Bastoni); Candreva (87' Agoume), Gagliardini (77' Joao Mario), Brozovic (77' Borja Valero), Sensi (77' Barella), Dalbert; Esposito (77' Puscas), Perisic (77' Longo). All. Conte
Arbitro: Zhang Lei (Cina)
Reti: 10' aut. de Ligt (I), 68' Cristiano Ronaldo (J).