La sconfitta all'ultimo respiro rimediata con l'Atalanta non ha modificato il credo calcistico di Aurelio Andreazzoli, che a Cagliari spera di rivedere un Genoa generoso, coraggioso e, perché no, un po' sfrontato.

La stessa sfrontatezza che al Ferraris contro l'ex Gasperini ha causato un soffertissimo ko. Nonostante ciò, i rossoblu hanno tenuto ampiamente testa alla "Dea" formato Champions League, con un divario che si è quasi annullato nel corso della singola partita.

In vista della prossima gara di Serie A, che vedrà il Genoa impegnato sul campo del Cagliari venerdì 20 settembre alle 20:45, il tecnico sta pensando di ricorrere al turnover, concedendo un turno di riposo ad alcuni giocatori come Pinamonti e Barreca, apparsi un po' in calo di condizione.

Genoa, a Cagliari senza paura

Il Genoa contro l'Atalanta ha perso per l'eccessiva foga di provare a vincere il match: è mancata lucidità nella gestione di quell'ultimo pallone che Duvan Zapata ha fatto suo e ha infilato in porta con un'autentica cannonata quasi impossibile da respingere per Ionut Radu.

Dettagli a parte, la squadra di Andreazzoli è piaciuta molto. Il tecnico toscano vede un Grifone sempre più a sua immagine e somiglianza, quindi anche a Cagliari si aspetta una formazione battagliera, che abbia il coraggio di mettere sotto pressione i padroni di casa. Allo stesso tempo, però, bisognerà fare attenzione, perché oltre alle solite complicazioni della trasferta in Sardegna, si dovrà fare i conti con un avversario ben più ambizioso rispetto al passato e decisamente più temibile.

Tra le fila degli isolani non ci saranno due perni come Nainggolan e l'ex Leonardo Pavoletti, ma in campo scenderanno comunque elementi di tutto rispetto come Marko Rog e Giovanni Simeone. In questo senso, per il Genoa sarà un importante banco di prova. Una vittoria potrebbe dare grande slancio alla stagione del Grifone, un pareggio sarebbe comunque buono su un campo così difficile, mentre la sconfitta rischierebbe di ridimensionare l'entusiasmo di inizio stagione.

Andreazzoli verso il turnover

Cagliari-Genoa si profila una sfida molto equilibrata, e la differenza potrebbero farla anche le scelte tecniche dei due allenatori. In questo momento Andreazzoli non rinuncerebbe a nessuno dei suoi undici protagonisti ma, considerando i prossimi impegni ravvicinati, potrebbe rivedere alcune sue scelte.

Radovanovic è diventato una pedina importantissima per il tecnico rossoblu, ma ora con il rientro di Saponara dall'infortunio rischia il posto. Anche Ghiglione e Barreca potrebbero finire in panchina, con Pajac e Ankersen che scalpitano per giocare dal primo minuto.

Dubbi anche in attacco: Pinamonti ha collezionato tanti minuti tra Nazionale Under 21 e Serie A, dunque non è da escludere una chance per Favilli. L'allenatore scioglierà i suoi dubbi entro giovedì: per il momento il focus è sulle esercitazioni tattiche e sulla valutazione degli errori commessi domenica contro l'Atalanta.

Se il Genoa riuscisse a fare un salto in avanti anche su questo sarebbe - parafrasando le parole dell'ex Juric - "tanta roba".