Il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, in conferenza stampa dopo il successo contro l'Udinese settimana scorsa era stato chiaro. Abbassare gli entusiasmi e volare bassi, visto che al primo passo falso qualcuno subito parlerà di crisi criticando aspramente la squadra nerazzurra. Ed è proprio quello che è successo dopo il pari interno all'esordio stagionale in Champions League contro lo Slavia Praga, con la gara terminata poi sull'1-1. Tante le critiche per i nerazzurri, che hanno creato poco con i soli Stefano Sensi e Nicolò Barella ad aver offerto un rendimento al di sopra della sufficienza.

Clima teso che, tra l'altro, ha visto anche una discussione accesa tra Marcelo Brozovic e Romelu Lukaku.

La sfuriata di Conte

Il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, non ha preso bene il pareggio ottenuto contro lo Slavia Praga. L'ex allenatore del Chelsea ha deciso di restare alla Pinetina la notte tra martedì e mercoledì per analizzare la sfida contro i cechi e cominciare già a preparare il derby di Milano contro il Milan, in programma sabato alle ore 20:45 allo stadio Meazza.

Una notte anche per sbollire la rabbia per una partita sbagliata. Ai microfoni dei cronisti il tecnico salentino non si è nascosto, facendo anche il mea culpa per le scelte fatte. In queste ore, però, stanno trapelando anche alcuni dettagli su quanto successo dopo il pari in Champions League.

Oltre alla accesa discussione tra Brozovic e Lukaku, infatti, ci sarebbe stata anche la sfuriata dello stesso Antonio Conte con tutta la squadra nella giornata di ieri, prima dell'allenamento. L'allenatore nerazzurro ha voluto evidenziare un concetto, come riportato da Sportmediaset: "Non voglio più vedere una squadra così molle e poco affamata".

L'Inter anti Milan

Il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, ha cominciato a studiare la formazione da mandare in campo sabato sera contro il Milan. Ci sarà qualche cambio rispetto a quanto visto in Champions League contro lo Slavia Praga. In difesa tornerà Diego Godin al fianco di Skriniar e De Vrij. In mezzo al campo potrebbe esserci Barella dall'inizio, dopo essere stato decisivo contro i cechi, insieme a Brozovic e Stefano Sensi.

Sulle fasce due ballottaggi con Asamoah che si gioca la maglia da titolare con Biraghi a sinistra, mentre a destra Candreva non è al top della forma e in caso di forfait è pronto D'Ambrosio. In attacco sicuro del posto Lautaro Martinez, al suo fianco si giocano una maglia da titolare in tre. Lukaku deve fare i conti con i problemi alla schiena e, se non dovesse essere al top, al suo posto ci sarà uno tra Politano e Alexis Sanchez, con il cileno rimasto in panchina per novanta minuti in Champions.