La scorsa settimana, in seguito all'inchiesta "Last banner" 12 capi ultrà della Juventus sono stati arrestati. È stato lo stesso club bianconero a presentare denuncia visto che era oggetto di ricatto da parte di alcuni membri dei gruppi organizzati per avere biglietti gratis. La Juventus ha presentato denuncia nel giugno 2018 come ha spiegato il presidente Andrea Agnelli nella sua deposizione del 14 febbraio 2019. Il numero 1 juventino, davanti al pubblico ministero di Torino chiara Maina ha spiegato che in curva ci entra a proprio rischio e pericolo anche se di certo non tutti i sostenitori presenti saranno dei deliquenti.

Inoltre, Agnelli ha raccontato che la società era oggetto di ricatto da parte degli ultrà che minacciavano di far squalificare e chiudere la curva. Per evitare queste azioni la società era costretta ad aderire a queste richieste. Da qui, e vista l'evoluzione degli eventi, la Juve e in particolare il suo presidente in comune accordo con i suoi collaboratori ha deciso di sporgere denuncia.

15 mesi di indagini

Nel giugno 2018, la Juventus ha deciso di sporgere denuncia alle forze dell'ordine perché ricattata da alcuni membri del tifo organizzato. Da questa querela è partita una lunga indagine che poi è culminata con i 12 arresti dei capi ultrà bianconeri. Le forze dell'ordine hanno lavorato intensamente per 15 mesi e ci sono volute 2000 intercettazioni.

Alcuni stralci di queste intere trazioni sono state rese note dai media e alcuni ultrà se la prendevano anche con i giocatori bianconeri. I calciatori oggetto di queste conversazioni sono stati Cristiano Ronaldo e Federico Bernardeschi. Quest'ultimo ha risposto sui social alle accuse degli ultrà che gli imputavano di aver lanciato la sua maglia al gruppo "Tradizione" invece che ai Drughi.

Bernardeschi ha fatto chiarezza sottolineando che per lui non ci sono tifosi più o meno degni di avere il suo affetto. Dunque sono usciti diversi fatti e diversi particolari come le parole riportate dal Corriere della Sera Andrea Agnelli. Il presidente nella sua deposizione ha spiegato che gli ultrà forti della responsabilità oggettiva potevano mettere in atto determinati comportamenti per ricattare le società.

Steward in curva

Dopo l'arresto di alcuni capi ultrà della Juve ci sono state alcune reazioni da parte dei gruppi organizzati del tifo che per protesta la scorsa settimana hanno disertato la trasferta di Madrid. Inoltre, sabato scorso nella gara tra i bianconeri e il Verona in curva sud all'Allianz Stadium per la prima volta c'è stata la presenza degli steward. Nel corso della partita tutto è filato liscio e una parte dei tifosi ha anche cantato per incitare la squadra.