Una dura presa di posizione contro il razzismo è stata presa della Roma. La società giallorossa ha bandito per sempre dallo stadio un tifoso. L'uomo aveva inviato dei messaggi su Instagram a Juan Jesus, scrivendogli degli insulti razzisti. Il giocatore ha pubblicato immediatamente la chat, esprimendo il suo disappunto.

Immediata e forte è stata la scelta di posizione del club. Attraverso un post sui social, la Roma ha fatto sapere che l'individuo è stato denunciato immediatamente alla Polizia postale. Inoltre, ha anche vietato per sempre all'uomo di poter accedere allo Stadio Olimpo.

Tifoso bandito a vita

La lotta al razzismo nel mondo del calcio sembra non avere fine: dai cori negli stadi, ai fastidiosi 'buuu' emessi quando un giocatore di colore tocca il pallone. Nonostante i numerosi appelli nel applicare sanzioni più severe e definitive, tanta è ancora la strada da fare per educare al meglio il pubblico del tifo.

Tuttavia, oggi arriva un segnale importante nella lotta contro l'odio razziale. Il club della Roma ha infatti preso una forte decisione contro un tifoso, bandendolo a vita dallo stadio. Il tutto è partito da alcuni messaggi a sfondo razziale che l'uomo aveva inviato privatamente su Instagram al difensore Juan Jesus.

Immediata la risposta del giocatore che ha pubblicato la chat, manifestando il suo disappunto.

Ecco che anche il club stesso ha deciso di fare la sua parte. Attraverso un post pubblicato nei canali ufficiali della società, la Roma ha annunciato seri provvedimenti contro il tifoso in questione.

Innanzittutto, l'uomo è stato denunciato alla Polizia Postale e il suo account è stato segnalato a Instagram. Ma soprattutto, il tifoso non metterà mai più piede all'interno dello stadio Olimpico, in quanto come si legge nel comunicato, 'la persona responsabile sarà daspata a vita".

Una ferma e fiera posizione contro l'ennesimo episodio di razzismo. Applausi e soddisfazione da tutto il mondo dello sport per la decisione della Roma. Anche lo stesso difensore ha espresso la sua gratitudine al club, sottolineando di essere fiero di se stesso e della sua squadra.

Il Ministro Spadafora scende in campo contro il razzismo

Il tema del razzismo all'interno del mondo del calcio è diventato un argomento molto delicato, ma che deve essere fermato al più presto. A dirlo non è solo il mondo del calcio, ma anche le istituzioni poliche. In primis, il Ministro dello Sport italiano Vincenzo Spadafora è sceso in campo per fermare questo triste fenomeno.

L'onorevole ha dichiarato che presto si incontrerà con i presidenti delle Federazioni sportive, proprio per delineare un percorso su come comportarsi di fronte a tali situazioni.