A Firenze anche ieri si sono registrate file di tifosi davanti ai punti autorizzati dove si acquistano i biglietti per Fiorentina-Juventus (nonché contestualmente gli abbonamenti del pacchetto da 18 partite dopo la riapertura post Napoli). Per i viola c'è entusiasmo, partecipazione e tanta voglia di riprendersi un ruolo da protagonista contro la squadra più forte (e meno amata da queste parti). Potere del nuovo corso targato Commisso e di un senso d'appartenenza che non è mai stato messo in discussione da niente e da nessuno, ma a differenza del recente passato è riemersa la voglia dormiente di esibirlo, di esserne piacevolmente travolti.

E stavolta Firenze è pronta.

I numeri difatti sono quelli che appartengono alle grandi occasioni: stadio pieno con oltre 40.000 presenze annunciate (quota raggiunta una sola volta durante la scorsa stagione, sempre contro la Juventus con 40.872 spettatori per la precisione), scorte residue di tagliandi in curva Ferrovia, Tribuna e nei posti di ridotta visibilità in Maratona, ma destinati a terminare, richieste di accrediti per giornalisti di carta stampata, radio, siti internet e tv da più zone del mondo come mai fanno sapere si era visto a cinque giorni dall'inizio del match. L'attesa per Fiorentina-Juventus si tocca con la mano.

Parla il sindaco di Firenze

"Ogni volta che c'è la Juventus, Firenze dà il massimo e i nostri giocatori hanno sempre dimostrato di sentire tutto il carico e l'adrenalina della sfida.

Chiesa non sarà da meno: io sono un suo grande tifoso e lui e Ribery, il cui arrivo ha posizionato la Fiorentina in una dimensione di visibilità, possono mettere in difficoltà i bianconeri. Il nuovo stadio? Con la società stiamo analizzando tutti i punti da realizzare, ormai ci siamo" - queste le parole del sindaco di Firenze Nardella.

Verso Fiorentina-Juve, possibile la prima di Pedro

In tutto questo è il campo ad essere chiaramente il centro, il fulcro, l'elemento che poi scatena passioni e fremiti. E così ieri la Fiorentina ha ripreso ad allenarsi al centro sportivo, seppur a ranghi ancora ridotti per l'assenza di molti giocatori, anche se questi non è un problema solo di Montella.

Chiesa torna a disposizione oggi, mentre Badelj, Milenkovic, Ranieri, Vlahovic, Terzic e Sottil domani, Caceres e Pezzella da giovedì. La preparazione verso la gara di sabato prosegue comunque sostenuta e arricchita da una novità: l'arrivo di Pedro. Il centravanti brasiliano ha fatto la conoscenza dei compagni, ha preso possesso del posto a lui riservato negli spogliatoi e dello stadio, ed infine ha svolto il primo allenamento personalizzato, sempre sotto la guida di Montella. L'idea sarebbe quella di riservare all'ex Fluminense un'immediata convocazione.