Nella storia del calcio ci sono stati dei giocatori che hanno lasciato un segno indelebile nei ricordi di milioni di tifosi di tutto il mondo: Cristiano Ronaldo è destinato a entrare di diritto in questo novero di giocatori e, ieri ne ha dato ulteriore dimostrazione, raggiungendo il numero di 700 reti realizzate nella sua carriera da professionista, considerando tutti i club in cui ha militato e la Nazionale lusitana.

CR7 è anche il giocatore attualmente in attività con il maggior numero di gol segnati.

Cristiano Ronaldo giocatore moderno

Cristiano Ronaldo è sempre più il calciatore simbolo dell'era presente, non solo per l’aspetto puramente tecnico ma anche soprattutto per il marketing e il giro d'affari che riesce a generare con le sue prestazioni calcistiche.

Ieri sera con la Nazionale del Portogallo, nonostante la sconfitta per 2-1 per mano dell'Ucraina, ha raggiunto l'invidiabile traguardo di 700 reti realizzate in carriera.

Precisamente ha segnato 605 gol con le maglie dei suoi vari club e 95 con la Nazionale (in questo caso amichevoli ufficiali incluse). Tali reti sono suddivise in 21 differenti competizioni. La prima risale al 7 ottobre del 2002 contro la Moreirense quando indossava la maglia dello Sporting Lisbona. Da allora ha segnato 5 gol con la maglia a strisce orizzontali biancoverdi del club portoghese, ne ha fatti 118 con la maglia dei Red Devils, ovvero il Manchester United, poi ne sono arrivati ben 450 con la maglia dei Blancos del Real Madrid e infine 32 con quella della Juventus. Oltre appunto alle 95 reti con la casacca della propria Nazionale.

Sono cifre che parlano da sole, consacrandolo tra i più grandi attaccanti di sempre.

Dove può arrivare?

La ragione del successo di questo straordinario atleta è nella mentalità del lavoro: un vero e proprio culto che gli ha permesso di superare gli ostacoli e raggiungere il vertice mondiale, una professionalità riconosciuta da tutti che lo ha portato ad avere un fisico biologicamente integro, mantenendo delle prestazioni di altissimo livello nonostante l'età (34 anni compiuti a febbraio) fornendo ancora un contributo determinante alle squadre in cui milita.

Il traguardo delle 700 reti da professionista lo rendono il più grande goleador in attività, staccando il suo rivale di sempre Lionel Messi di alcune decine di reti (anche se l'argentino all'anagrafe ha due anni meno del portoghese), un bottino che per CR7 si potrebbe incrementare ulteriormente in questa stagione con il grande obiettivo di riportare il suo club, la Juventus, sul tetto d'Europa dopo 23 anni di assenza.

Un altro obiettivo personale di CR7 può essere inoltre quello di diventare il giocatore di sempre ad aver segnato più gol con la propria Nazionale, attualmente detenuto da Alì Daei, iraniano a quota 109 reti. Al portoghese mancano 14 gol per raggiungerlo e 15 per staccarlo. Chissà che non possa davvero riuscirci.