Strano il destino di Romelu Lukaku: con lo splendido e, ancora una volta, pesantissimo gol che ha permesso all'Inter di espugnare il terreno del Brescia ha timbrato il cartellino per la settima volta in campionato su dieci gare che lo hanno visto finora in campo. Una media assolutamente straordinaria che, archivio alla mano, ha pochi termini di paragone nella storia recente ed anche meno recente dell'Inter. Eppure sui social c'è chi si ostina a criticarlo ed invoca il ricordo nostalgico di Mauro Icardi, celebrando in una sorta di delirante rito le reti che l'argentino sta facendo al PSG.

L'idolatria è una pessima abitudine, soprattutto se applicata al calcio che resta un gioco di squadra, ma se dobbiamo giudicare il rendimento del singolo allora i tifosi, quelli autentici ed attenti alle dinamiche di casa Inter non possono far altro che sgranare gli occhi. Lukaku in questo momento è una macchina da gol che rievoca paragoni invero illustri e lo fa con la forza dei numeri.

Lo stesso numero di gol di Branca, Ronaldo e Milito

Negli ultimi 25 anni, soltanto tre giocatori nerazzurri hanno segnato gli stessi gol di Lukaku nelle prime dieci partite di campionato in cui hanno vestito la maglia dell'Inter. La nostra statistica ovviamente tiene conto soltanto delle stagioni d'esordio. Per il primo bisogna andare indietro alla stagione 1995/96: Marco Branca non iniziò il campionato a Milano, ma venne acquistato nella finestra di mercato di novembre e debuttò alla decima giornata contro l'Udinese andando subito a segno nel 2-1 che permisse ai nerazzurri di fare bottino pieno.

Nelle successive nove partite mise a segno altri 6 gol così suddivisi: 3 in Inter-Cagliari 4-0, 2 in Inter-Roma 2-0, 1 in Inter-Parma 1-1. Alla fine di quel campionato realizzerà complessivamente 17 gol in 24 partite, saranno 19 totali visto che 2 li aveva messi a segno con la Roma con cui aveva iniziato la stagione. La stessa media di marcature nelle prime dieci gare con l'Inter in Serie A la tenne anche Ronaldo nella stagione 1997/98, il 'Fenomeno' mise la sua firma in Bologna-Inter 2-4, Inter-Fiorentina 3-2, Lecce-Inter 1-5, Inter-Lazio 1-1, Inter-Parma 1-0, Inter-Milan 2-2, Vicenza-Inter 1-3.

Per il fuoriclasse brasiliano alla sua prima stagione in Serie A un totale di 25 reti in 32 gare. Poi Diego Milito, anche per lui 7 gol nelle prime dieci partite di campionato con i nerazzurri nella stagione 2009/2010: Milan-Inter 0-4, Inter-Parma 2-0, Cagliari-Inter 1-2 (2), Inter-Napoli 3-1, Inter-Palermo 5-3, Livorno-Inter 0-2, quest'ultima caduta all'11^ giornata.

L'argentino, infatti, avrebbe raggiunto 10 presenze in campionato alla 12^ giornata, considerato che aveva saltato per infortunio le partite contro Genoa e Catania: ne totalizzerà 35 complessive in Serie A nell'anno magico del Triplete corredate da 22 gol. Per Lukaku ad oggi la media è la stessa: 7 i suoi gol nelle prime 10 partite (9 da titolare visto che con la Sampdoria è partito dalla panchina), realizzati contro Lecce, Cagliari, Milan, Sassuolo (2), Sampdoria e Brescia.

Nessuno come Nyers nel dopoguerra nelle prime dieci gare in nerazzurro

Per trovare un interista più prolifico in Serie A, nell'anno d'esordio in nerazzurro, il salto all'indietro è di oltre 70 anni. La stagione in questione è quella datata 1948/49 ed il cannoniere è Istvan Nyers che mise di fila 9 reti nelle prime 10 partite.

Lo 'zingaro' debuttò con una tripletta contro la Sampdoria alla prima giornata (4-2 per i nerazzurri lo score a San Siro) e, successivamente, andò a segno in Inter-Novara 5-0, Lazio-Inter 2-2, Milan-Inter 0-2, Inter-Bari 9-1 (2) ed Inter-Modena 2-0. A fine campionato il suo bottino sarà di 26 gol in 36 partite.

Medie mostruose nell'età dei pionieri

Nella lunga storia dell'Inter ci sono giocatori che hanno addirittura avuto medie migliori nelle prime dieci partite di campionato, ma bisogna andare indietro di oltre un secolo. Nella stagione 1909/10, quella del primo scudetto, lo svizzero Ernest Peterly realizzò addirittura 25 gol in 16 partite di cui 15 nelle prime 10, mentre Emilio Agradi nel campionato 1914/15 ne fece 31 in 21 gare, con 14 realizzati nelle prime 10.

Nella stagione 1926/27 l'attaccante austriaco Anton Powolny andò a segno 11 volte nelle prime 10 gare, chiudendo poi il campionato con il bottino di 22 gol in 27 partite di quella che sarà la sua unica stagione all'Inter. Notevole anche la media di Franco Bontadini nella stagione 1911/12 con 8 centri nelle prime 10 gare e 14 totali nelle 18 disputate in quel campionato.