Sono tante le novità di questi giorni in Serie C. Un campionato davvero particolare quello appena iniziato, a cui partecipano tante squadre che storicamente hanno calcato i campi di tornei più prestigiosi (come Bari, Cesena, Avellino e Catania, tanto per fare alcuni nomi) e grandi corazzate costruite per vincere e puntare alla vetta. Tra queste ci sono sicuramente Monza e Alessandria nel girone A, Padova, Vicenza, Reggiana, Triestina nel girone B, Bari, Catanzaro, Reggina, Catania, Ternana nel girone C.

Diversi cambi di panchina in Serie C

Nelle ultime settimane sono stati diversi gli esoneri degli allenatori a conferma delle difficoltà, talvolta sottovalutate, che la Serie C ha dà sempre.

La Triestina ha deciso di sollevare dall'incarico Pavanel ed è ancora alla ricerca del sostituto, con Princivalli per ora confermato alla guida per ora. Il Bari a fine settembre ha esonerato mister Cornacchini puntando su Vivarini che nel frattempo ha rescisso il suo contratto con l'Ascoli, squadra che aveva allenato nello scorso campionato in Serie B. Il Bisceglie, dopo aver esonerato Vanoli, ha affidato la sua panchina al vulcanico mister Poscechi. Anche il Lecco ha cambiato guida tecnica e ha sollevato dall'incarico il mister Marco Gaburro, puntando su Gaetano D'Agostino, il quale ha ha buona esperienza in Serie C per aver allenato, tra le altre, anche la Virtus Francavilla.

Adesso è arrivata a sorpresa un'altra decisione per la guida tecnica di un club: mister Alberto Mariani si è dimesso, lasciando libera la panchina del Rieti.

Con lui si è dimesso pure l'allenatore in seconda, Danilo Giovannelli. È stato decisivo un confronto con la dirigenza dopo il quale il mister ha deciso di lasciare, assieme al suo vice. La dirigenza della società laziale ha deciso di affidare la prima squadra temporaneamente a Lorenzo Pezzotti, mister della Beretti.

Il Catania potrebbe essere venduto

Nei giorni scorsi è spuntata la notizia del ritorno di Antonino Pulvirenti nel Consiglio di Amministrazione del Catania, che per ora stenta in campionato e vede un abbassamento di affluenza sugli spalti. Una notizia che, a detta dello stesso interessato, non è certamente recente. Infatti Pulvirenti è rientrato nel CdA già a giugno ma la notizia è uscita fuori dopo qualche mese.

"Volevo presentarmi con una carica sociale".

Pulvirenti parla chiaro poi della cessione eventuale del club etneo: "Ci siamo iscritti regolarmente e, seppure con fatica, rispettiamo le scadenze. I conti sono in ordine, non avremo nessuna penalizzazione. Per stare in Serie C spendiamo 5 milioni a stagione che ci permettono di fare campionati di alta classifica. Se dovesse presentarsi un gruppo in grado di fare meglio, venderei la società".

Poi una battuta sul debito del Catania con Torre del Grifo: "C'è un debito di 20 milioni, pagabile in 20 anni".