Il Potenza è secondo nel girone C della Serie C. Gli scongiuri sono d'obbligo in questi casi ed anche nel capoluogo della Basilicata non sono da meno. Una città come quella lucana che ha sete di grande calcio e lo ha dimostrato in questi anni, in tutti i campionati dove ha giocato. Ogni partita del Potenza Calcio è uno spettacolo di pubblico con 6.000 spettatori paganti di media: sono presenze degne del campionato cadetto.

Le ambizione del presidente Caiata

Ed è proprio alla Serie B, campionato disputato l'ultima volta nella lontana stagione 1967/68, che punta decisamente la squadra rossoblu del presidente Caiata.

L'attuale parlamentare lucano da quando ha preso in mano la società potentina, salvandola da vicende poco chiare ed altalenanti dal punto di vista societario, non ha fatto segreto dei suoi progetti ambiziosi. La visione del presidente del club deve aver fatto breccia anche nei giocatori e nel mister Raffaele. Da quando l'ex calciatore del Matera ha preso in mano la rosa, il Potenza ha sempre giocato con grande personalità.

La stagione 2019/2020 è iniziata benissimo per i lucani, al momento sono al secondo posto in classifica con 17 punti in 8 gare. La squadra è solida, la difesa è di grande affidamento ed è la migliore del girone con soltanto 2 gol al passivo, capeggiata dall'ottimo centrale-goleador Giosa (già due reti all'attivo in questa stagione).

L'attacco in 8 partite ha realizzato 11 gol con una media a partita di 1,3. La serie B manca dalla Basilicata dal 1980 quando il Matera fece una fugace comparsata, per poi retrocedere immediatamente. Ben più strutturato è il curriculum del Potenza, 5 stagioni nella seconda serie italiana, datate però oltre mezzo secolo fa dal 1963 al 1968.

'U'Putenz è sempre nu squadrone', è questo il mantra e tormentone dei cori della tifoseria potentina: "il Potenza è sempre uno squadrone", ricordando i fasti passati di una squadra che annoverava tra le sue fila giocatori del calibro di Boninsegna e Silvino Bercellino (fratello del più noto Giancarlo), quest'ultimo autore di 18 gol nel campionato di Serie B 1964/65, appena due in meno della coppia di capocannonieri De Paoli-Clerici.

Carlos il Leone

Il Potenza attuale ha un'ottima rosa, con giocatori di categoria e giovani di bellissime prospettive. C'è un attacco di tutto rispetto, tra tutti il potentino Murano che dopo alcuni infortuni si è ripreso e sta dando un grosso contributo alla causa sportiva della sua città. Nelle file dei rossoblu milita anche il brasiliano Carlos França, un giocatore che sulla soglia dei 40 anni (li compirà l'1 gennaio del prossimo anno) è un vero monumento per la tifoseria. In 3 stagioni, da quando è a Potenza, ha catturato le simpatie dei tifosi lucani, sia in campo che fuori. La storia di França è quella di un uomo che ha superato mille ostacoli pur di giocare a calcio. Ha vinto una durissima battaglia contro un cancro alla colonna vertebrale e si è reinventato, passando dal ruolo di giocatore di fascia a terminale d'attacco e riuscendo a contribuire nella stagione 2017/2018 alla promozione dei lucani dalla serie D alla C con 25 gol.