Fanalino di coda del campionato di Serie B con appena 6 punti in 11 partite, il Trapani ha sicuramente bisogno di una scossa per sperare di centrare una salvezza che già oggi sempra piuttosto complicata. Il nuovo direttore sportivo Luca Nember starebbe per chiudere il primo colpo di mercato assicurandosi uno di quei nomi che, prima di ogni cosa, solleticano la fantasia dei tifosi e servono a risollevare un ambiente sfiduciato e depresso. A breve Jonathan Biabiany dovrebbe essere un nuovo giocatore del Trapani. Il 31enne francese è attualmente svincolato dopo la sua ultima parentesi a Parma: la società ducale è stata senza dubbio importante per la sua carriera, l'altro club a cui è legata la sua parabola calcistica non sempre fortunata è certamente l'Inter.
Biabiany dovrebbe svolgere dunque le visite mediche con il club siciliano e firmare il contratto. Evidente la scelta di Nember di dare subito un segnale chiaro circa le intenzioni della società di puntare su giocatori di esperienza e qualità ed in questo momento, considerato che le liste dei trasferimenti sono chiuse e riapriranno a gennaio, il mercato degli svincolati era l'unica fonta dalla quale attingere. Per qualità ed esperienza, l'ex interista è certamente un colpaccio che in Serie B può ancora fare la differenza. Jonathan Biabiany nasce essenzialmente come seconda punta, ma può giocare anche come esterno di centrocampo. Velocissimo e molto bravo a saltare l'uomo, utile anche in fase difensiva.
Qualche allenatore ha provato anche a schierarlo come punta pura, ruolo in cui non si è comunque adattato. Per molti addetti ai lavori era un predestinato, sostanzialmente lo possiamo considerare un'eterna promessa mai sbocciata del tutto, anche a causa di ripetuti guai fisici e di un serissimo problema di salute nell'estate del 2015.
Eterna promessa mai sbocciata del tutto
Classe 1988, l'Inter lo prelevò giovanissimo dal Le Blanc-Mesnil, in Francia nel 2004. Gioca nella Primavera nerazzurra dove vince uno scudetto nel 2007 componendo una coppia offensiva davvero notevole con Mario Balotelli. Lo stesso anno Roberto Mancini lo fa debuttare in prima squadra in un match di Coppa Italia contro l'Empoli.
Inizia a una serie di prestiti, prima al Chievo e al Modena in Serie B, poi nell'estate del 2009 il suo primo prestito al Parma dove vive certamente una delle sue annate migliori nella stagione 2009/2010, periodo in cui si guadagna anche la convocazione con la nazionale francese Under 21. Conclude la sua stagione al Parma con 30 partite e 6 gol, l'Inter fresca del triplete lo riprende nell'estate del 2010, ma il giocatore fatica a trovare spazio con Rafa Benitez in panchina. Vive il suo momento di gloria nella finale del Mondiale per Club vinto dai nerazzurri, 3-0 ai congolesi del Mazembe, in cui subentra a Milito negli ultimi 20' e realizza anche un gol. A gennaio del 2011 viene ceduto alla Sampdoria a titolo definitivo.
Poi la cessione al Parma, prima in comproprietà e, successivamente, a titolo definitivo. In Emilia gioca tre campionati e mezzo, fino ad aprile del 2015 quando gli viene ricontrata un'aritmia cardiaca che lo costringe a fermarsi.
Il ritorno all'Inter dopo il problema cardiaco
Per Biabiany è il periodo più difficile in cui la sua carriera è decisamente a rischio, ma superati svariati controlli medici che attestano la sua condizione idonea per giocare a calcio, nel luglio del 2015 c'è l'inatteso ritorno all'Inter dalla quale viene tesserato dopo la risoluzione del contratto con il Parma. L'avvio di stagione 2015/2016 è tra i migliori della sua carriera, la formazione nerazzurra gira bene e si porta in testa alla classifica, un primato al quale anche lui dà il suo contributo con alcune prestazioni di prim'ordine, quella con il Frosinone ad esempio dove ha il merito di sbloccare la partita e risulta tra i migliori in campo.
Tuttavia nel prosieguo della stagione accusa una flessione, come del resto tutta la sua squadra e nel campionato successivo non verrà quasi mai utilizzato in campionato, giocando al contrario qualche partita in Europa League. Nell'estate del 2017 passa allo Sparta Praga, in prestito con diritto di riscatto, ma anche con la prestigiosa formazione ceca trova poco spazio e torna dunque a Milano. Ormai fuori dal progetto-Inter, passa per la terza volta in carriera al Parma nell'agosto del 2018. Nello scorso campionato per lui 12 gettoni in campionato e 1 in Coppa Italia, la società emiliana decide di non rinnovargli il contratto e Biabiany resta svincolato.