La stagione di Ciro Immobile fin qui è stata di quelle da incorniciare, con ben quindici reti in appena tredici presenze, in pratica più di una rete a match. Numeri impressionanti per un calciatore affidabile e nel pieno della maturazione calcistica, visto e considerato che alla soglia dei 30 anni sta dimostrando il suo valore sia nel campionato italiano che in Nazionale, per la gioia di Simone Inzaghi e Roberto Mancini. L'attaccante campano nelle scorse ore si è concesso un'interessante intervista ai microfoni di Dazn, elogiando l'ambiente laziale e giurando amore eterno ai colori bianco-celesti, che dal 2016 sono entrati indelebilmente nel suo cuore.
Immobile sta trascinando la Lazio in zona Champions
Ciro Immobile è nato a Torre Annunziata il 20 febbraio del 1990 ed è uno dei centravanti più forti del panorama nazionale, grazie ad un grande fiuto del gol e alla capacità di spaziare lungo tutto il fronte d'attacco, aprendo così spazi importanti per gli inserimenti in zona gol dei compagni di squadra.
Nel 2017 la Juventus lo acquista per appena 80 mila euro, ma dopo le giovanili in bianconero purtroppo per lui nel club torinese non arriva l'occasione sperata, tanto che la sua carriera si sviluppa in altri club italiani ed esteri, tra cui Genoa, Torino, Siviglia e Dortmund. Nel 2016 Lotito decide di puntare su di lui e lo riporta in Italia, una mossa azzeccata che ha giovato sia al club che al calciatore, che nel giro di questi due anni e mezzo sono riusciti a togliersi diverse soddisfazioni.
Con i bianco-celesti in massima serie ha collezionato 118 presenze totali, gonfiando la rete per ben 82 volte, una media realizzativa pazzesca che lo ha collocato tra gli attaccanti più prolifici nel panorama Mondiale. La Lazio è reduce da cinque successi consecutivi in campionato e si trova attualmente al terzo posto in classifica, con il bomber campano che sta mettendo lo zampino in quasi tutte le gare, risultando decisivo sia in zona assist che con il suo lavoro sporco per la squadra.
Poche ore fa Dazn lo ha intervistato e l'attaccante ha parlato così a 360 gradi del mondo laziale: "Voglio chiudere la carriera qui. Questo è l'anno buono per qualificarsi in Champions, il percorso che stiamo facendo è straordinario, anche se abbiamo lasciato per strada qualche punto ingenuamente. L'unico limite che abbiamo è proprio quello, che dobbiamo evitare di commettere alcuni errori banali, che ci permetterebbero di diventare una grande squadra".
Immobile ha parlato anche del rapporto con Simone Inzaghi
Nell'intervista Immobile non si è limitato sola a parlare della squadra in generale, ma ha parlato anche del suo rapporto con l'allenatore bianco-celeste, quel Simone Inzaghi che sta facendo molto bene sulla panchina della aquile.
"Lui a pesca non va, vederlo fermo è impossibile in quanto è sempre in movimento. Insieme siamo cresciuti molto, lui come allenatore e io come calciatore, l'unico rimpianto è il posto Champions perso contro l'Inter nell'ultima giornata della passata stagione. Rimane comunque la Coppa Italia che abbiamo messo in bacheca, una grandissima soddisfazione. Io sono uno dei più anziani del gruppo e cerco di aiutarlo nella gestione dello spogliatoio, anche se a volte ci sono delle discussioni che fanno bene, dato che sono costruttive.
La lite al momento della sostituzione contro il Parma ha fortificato il nostro rapporto".
Immobile ha concluso parlando del suo futuro: "La città è bellissima e qua si sta molto bene. Ho un grande rapporto sia con i tifosi che con la società. Ho trovato il mio equilibrio e non ho intenzione di lasciare la Lazio, la mia intenzione è quella di finire qui la mia carriera". Parole molto chiare e inequivocabili, che mettono in evidenza la gratitudine del calciatore verso il club che lo ha rilanciato, dopo alcuni momenti della carriera a dir poco complicati.