Parma-Roma di domenica 10 novembre alle ore 18:00 sarà la sfida degli assenti. I tecnici D’Aversa e Fonseca in tutto devono rinunciare a 10 pedine e le formazioni sembrano abbastanza obbligate. I padroni di casa tornano in campo per provare a mettere fine alla striscia negativa che li vede senza vittorie da tre giornate. I pari contro Fiorentina e Inter sono risultati di valore ma è stata la caduta di Verona a rovinare il periodo gialloblu. Inutile dire che gli infortuni pesano e D’Aversa sta cercando di tirare fuori il meglio da una situazione decisamente difficile.

I ducali arrivano al match contro i giallorossi comunque in una buona posizione di classifica con i loro 14 punti e il decimo posto. Vincere domenica però non sarà facile, la Roma in campionato è lanciatissima e arriva da tre vittorie in fila. Uno sprint che gli è valso il terzo posto in solitaria in graduatoria. Fonseca, sconfitto in Europa League ieri, vuole continuare il buon momento di campionato e spera che le assenze di Pellegrini, Kalinic, Mkhitaryan, Kalinic, Zappacosta e Cristante non pesino troppo.

Parma-Roma: D’Aversa senza cinque pedine

Dello stesso avviso è D’Aversa, che in vista di Parma-Roma deve ridisegnare ancora una volta la sua formazione. Anche ieri Bruno Alves e Laurini hanno lavorato a parte, segnale chiaro di come non siano pronti per tornare a giocare.

Ci proveranno ancora oggi ma anche se dovessero tornare in gruppo difficilmente partiranno titolare. La speranza è quindi solo quella di averli in panchina. Per fortuna in settimana ha recuperato Gagliolo e così sarà lui con ogni probabilità a giocare al centro della difesa con Iacoponi, mentre Dermaku si riaccomoderà in panchina.

Alves e Laurini saranno sicuramente a disposizione per il derby con il Bologna in arrivo dopo la sosta per le Nazionali.

Per quanto riguarda il centrocampo continua con le terapie per guarire dal problema al ginocchio Grassi, che non ci sarà con la Roma e sembra aver bisogno ancora di tempo prima di tornare in campo. D’Aversa è abituato alla sua assenza e così ha già scelto il terzetto titolare per sfidare la terza dell classe.

Barillà e Kucka saranno gli scudieri di Scozzarella in vantaggio sia su Hernani che su Brugman per il posto come regista della squadra.

Ballottaggio Cornelius-Sprocati nella formazione anti-Roma del Parma

Il vero problema nella formazione che il Parma schiererà contro la Roma sarà l’attacco. Gli emiliani hanno salutato con piacere il ritorno a pieno regime di Cornelius che però è coinciso con un nuovo infortunio nel reparto avanzato. Si è infatti fermato Karamoh e purtroppo il suo sembra un infortunio abbastanza grave. Gli esami clinici dopo la distorsione al ginocchio hanno evidenziato la lesione del legamento collaterale. Il francese ex Inter starà fermo per due settimane, poi verrà ricontrollato dai medici, è possibile che la sua completa guarigione arrivi a metà dicembre.

Sempre ai box c'è Inglese, che al pari di Grassi continua il lavoro fatto di sole terapie. Il bomber non ci sarà domenica e ne avrà ancora per almeno un mese.

Così l’attacco del Parma è quasi obbligato. D’Aversa punterà tutto sul talento cristallino di Kulusevski, fortemente voluto dall’allenatore, e già nel mirino di grandi club come l’Inter. Dall’altra parte nel tridente ci sarà quel Gervinho sempre più leader tecnico della squadra. Il ruolo di centravanti dovrebbe essere assegnato a Cornelius, attenzione però alla candidatura di Sprocati, se non dall’inizio almeno a partita in corso. Cinque infortunati per parte, e poche possibilità di scelte per gli allenatore. Al "Tardini" Parma-Roma sarà una partita in cui il rischio di rimpiangere gli assenti sarà molto alto da una parte e dall’altra.