Una delle sorprese di queste prime due settimane di dicembre in Serie A è il difensore centrale Demiral: il turco nelle ultime due partite disputate da titolare con la squadra bianconera ha dimostrato di essere un giocatore affidabile con ampi margini di miglioramento, considerando che ha appena 21 anni. Arrivato dal Sassuolo in estate circa 18 milioni di euro, in tanti si sono meravigliati del presunto prezzo stabilito dalla Juventus per il suo cartellino: 40 milioni di euro. Dopo le due prestazioni contro Bayer Leverkusen e Udinese, non si parla più di Demiral in chiave cessione, in quanto finalmente il nazionale turco sembra abbia assimilato le richieste del tecnico bianconero Maurizio Sarri.
Proprio le recenti prestazioni starebbero spingendo la Juventus a confermare il nazionale turco e magari cedere a gennaio Daniele Rugani. Molto dipenderà dal recupero di Chiellini, che dovrebbe rientrare a fine febbraio, nel periodo in cui la Juventus disputerà gli ottavi di finale di Champions League.
Juventus, le prestazioni di Demiral avrebbero convinto la società a tenerlo
Come dicevamo, Demiral potrebbe aver conquistato la permanenza alla Juventus. D'altronde il poco minutaggio raccolto nelle ultime partite sembrava il segnale evidente della volontà bianconera di cederlo a gennaio, anche perché la Juventus ha necessità di alleggerire la rosa e sistemare il bilancio. L'eventuale permanenza di Demiral potrebbe significare quindi la cessione di Daniele Rugani: oltre ad avere una valutazione simile al turco, il difensore italiano guadagna quasi il doppio del suo collega, motivo ulteriore per preferire la vendita del centrale toscano.
Le polemiche in nazionale
Di certo, questi primi mesi alla Juventus per Demiral sono stati burrascosi: a far scatenare le polemiche è stato il famoso saluto militare durante un'esultanza in nazionale nel match Francia-Turchia, valevole per la qualificazione agli Europei 2020. Non fu l'unico a fare quel gesto, tutta la nazionale turca si schierò a favore del governo del proprio Paese, intento ad usare la 'forza' nei confronti del popoli curdo.
E proprio dopo quel famoso match contro la Francia, il giocatore non è riuscito più ad ottenere la considerazione adeguata da Sarri, che ad esempio a Mosca contro la Lokomotiv, nel match di Champions League, nonostante l'assenza di De Ligt gli ha preferito proprio Rugani. Le partite contro Bayer ed Udinese hanno però confermato il potenziale del difensore turco, che da possibile partente a gennaio potrebbe diventare una certezza per il presente ed il futuro della difesa bianconera. Fra l'altro nel match contro l'Udinese è stato anche autore dell'assist decisivo per il gol de 3 a 0 della Juventus realizzato da Bonucci.