Uno degli artefici principali dei trionfi in questi anni della Juventus è sicuramente il direttore sportivo Fabio Paratici, protagonista del mercato avendo portato tanti giocatori importanti, parametri zero e non. Fra gli acquisti più onerosi spiccano ovviamente quelli di Cristiano Ronaldo, arrivando due stagioni fa dal Real Madrid per circa 100 milioni di euro, e quello di De Ligt, acquistato in estate dall'Ajax per circa 75 milioni di euro. E proprio in merito alla trattativa che ha portato il difensore olandese a Torino, il direttore sportivo bianconero ha svelato un'interessante retroscena di mercato durante la premiazione che lo ha visto protagonista al 'Golden Boy'.

Paratici ha sottolineato che il lavoro della dirigenza per portare il nazionale olandese a Torino è iniziato proprio in occasione dell'edizione 'Golden Boy' dello scorso anno, con de Ligt che ha visitato anche la Continassa e le strutture di allenamento a disposizione dei giocatori della Juventus.

'L'anno scorso avevamo parlato qui con de Ligt'

Il direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici ha dichiarato al Golden Boy che "L'anno scorso avevamo parlato qui con De Ligt'. Questo per sottolineare che la trattativa per portare l'olandese in bianconero si è sviluppata lo scorso inverno concretizzandosi poi in estate quando la Juventus ha battuto la concorrenza del Barcellona e del Paris Saint Germain.

Grandi meriti per l'arrivo di De Ligt a Torino vanno anche al suo agente sportivo Mino Raiola, grande amico del vice presidente della Juventus Pavel Nedved. Lo stesso Paratici ha sottolineato che l'incontro avvenuto l'anno scorso con De Ligt in occasione del 'Gold Boy' non fu il solo, di certo fu importante per il giocatore per conoscere le potenzialità di una società importante come la Juventus.

Fabio Paratici sul sorteggio ottavi di Champions League

Il dirigente bianconero ha poi parlato anche del sorteggio degli ottavi di finale di Champions League per la Juventus, con i bianconeri che dovrà affrontare l''abbordabile' Lione di Rudi Garcia, confermando come "le avversarie potevano essere peggiori sulla carta. Ma giochiamo a livello internazionale e sappiamo che la Champions League è sempre impegnativa".

Come è noto infatti la società francese non sta passando un grande momento in Ligue 1 con difficoltà dovute sia agli infortuni che ai rapporti non di certo ideali fra giocatori e sostenitori. Come sottolineato dal vice presidente della Juventus Pavel Nedved, manca ancora più di due mesi agli ottavi di Champions League, dipenderà come la Juventus arriverà alle partite. Inoltre il Lione avrà modo in questi mesi di migliorare le prestazioni e di recuperare i giocatori infortunati.