Spal-Brescia vale tutto o quasi. La sfida di domenica alle 15:00 al Mazza darà la possibilità solo a una di provare a risalire in classifica sperando di uscire il prima possibile dalla zona retrocessione. L’imperativo è vincere e Semplici, tartassato dagli infortuni soprattutto sugli esterni, potrebbe convincersi a cambiare modulo abbandonando l’amata difesa a 3. Uno dei problemi principali sarà come al solito la sostituzione di Di Francesco, ancora fuori dai giochi a causa dell’infortunio. Con nove punti la Spal è penultima in classifica, ma sembra stare leggermente meglio dei lombardi con due pareggi nelle ultime cinque gare.
Il Brescia invece ha collezionato cinque sconfitte di fila, risultati che hanno convinto Cellino a tornare sui suoi passi. Dopo la scellerata decisione di affidare la panchina a Grosso, è stato richiamato Corini, leader e trascinatore del gruppo nella cavalcata dalla serie B alla Serie A. Toccherà a lui provare a non fare il percorso inverso tornando al 4-3-1-2 e sperando di avere a disposizione Balotelli. SuperMario è alle prese con qualche problema fisico e al momento è in dubbio, sicuramente fuori dai giochi è invece Joronen.
Spal-Brescia: Di Francesco guida la lista degli assenti
Spal-Brescia vale molto e il cruccio di Semplici è non poter giocarsi le sue chance con tutta la rosa al gran completo.
L’assenza che più fa male è quella di Di Francesco. Il talentuoso attaccante continua a combattere con un problema alla coscia sinistra. Non ci sarà con il Brescia e potrebbe rimanere fuori ancora fino a metà dicembre. Sicuro assente sarà un altro attaccante: Farias. L’ex Cagliari a gennaio rientrerà dalla lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro, stesso infortunio capitato a D’Alessandro.
L’esterno però ne avrà almeno fino a febbraio prima di poter tornare a correre sulla corsia laterale.
Quasi fuori dai giochi anche Strefezza e Sala. I due giocatori di fascia stanno provando a recuperare dalle rispettive noie fisiche, vorrebbero esserci ma è molto poco probabile che alla fine arrivi l’ok dei medici. E qui sorgono i problemi più grandi per Semplici che ha sempre fatto del 3-5-2 il suo credo tattico.
senza esterni però il modulo ha poco senso di esistere ed è così che nelle idee del tecnico potrebbe esserci il 4-3-1-2, speculare a quello del Brescia. Secondo la Gazzetta dello Sport sarebbe questa l'ultima opzione in pole position per provare a vincere lo scontro salvezza di domenica.
Formazione: difesa a tre o a quattro? Dubbio per Semplici
Due quindi sono le probabili formazioni della Spal per affrontare il Brescia. Se dovesse esserci la rivoluzione tattica Valdifiori verrebbe schierato regista in mezzo al campo, con Missiroli e Kurtic ai suoi fianchi e Valoti trequartista alle spalle delle punte. A quel punto la difesa sarà a quattro con Tomovic e Cionek sugli esterni e Vicari e Igor centrali.
Il 21enne brasiliano sarà in formazione anche se alla fine Semplici dovesse scegliere il suo classico 3-5-2 con Tomovic e Vicari a chiudere la retroguardia. Nella mediana a cinque Reca e Cionek sarebbero i laterali mentre Valoti, Missiroli e Kurtic formerebbero la cerniera in mediana con Valdifiori escluso.
Il discorso tattico è tutto in divenire e riguarda anche l'attacco, visto che le idee non sono ancora molto chiare. Petagna è inamovibile e tutta la squadra si appoggerà a lui per cercare i gol salvezza. Al suo fianco la sfida è addirittura a tre, con Floccari in leggero vantaggio su Paloschi e Moncini. Tra oggi e domani le riserve andranno sciolte, domenica c’è Spal-Brescia che vale già mezza salvezza.