La reazione di Mario Balotelli contro i cori razzisti, che durante il match Verona-Brescia erano stati intonati da alcuni tifosi locali, continua a scatenare dure polemiche. Questa volta a ritornare sulla vicenda è il comunicato stampa redatto dagli ultrà della squadra lombarda, i quali hanno duramente criticato l'atteggiamento dell'attaccante. Secondo ciò che è stato riportato nel testo, i tifosi della curva Nord del Brescia non avrebbero gradito affatto il gesto di Balotelli di calciare il pallone in curva e il tentativo di ritirarsi negli spogliatoi.

Accusando il calciatore di arroganza, gli ultrà hanno anche ribadito che "sacrificio, rispetto e maglia sudata sono concetti a lui sconosciuti".

Il comunicato degli ultrà

La vicenda dei cori razzisti allo stadio Bentegodi durante il match Verona-Brescia sembra non avere più una fine. Nonostante la procura sportiva stia indagando per individuare i responsabili dei fischi rivolti a Mario Balotelli, l'episodio continua a distanza di giorni a scatenare dibattiti accesi e forti polemiche. Oggi, per la prima volta, a parlare della vicenda scendono in campo gli ultrà della squadra lombarda. Attraverso un comunicato ufficiale, i supporter della Curva Nord hanno deciso di dire la loro in merito alla vicenda e soprattutto a proposito della reazione messa in atto da Balotelli poco prima della momentanea sospensione della partita

Nel testo, i tifosi bresciani hanno dichiarato di voler prendere le distanze dall'atteggiamento dell'attaccante.

In particolare, gli ultrà criticano il comportamento di Super Mario, dichiarando apertamente che "l'arroganza che sembra trasparire di continuo dalla sua persona non è giustificabile". Inoltre, si legge ancora nel comunicato, "le sue imprese dentro e fuori dai campi di calcio, le celebri 'Balotellate' per intenderci, sono ormai storia nota e conclamata".

Un duro attacco verso i modi di fare del calciatore che secondo i tifosi non sarebbero in linea con lo spirito di squadra presente nel Brescia e nei suoi ragazzi.

Balotelli deve dare il massimo

A proposito della vicenda dei cori razzisti, i tifosi del Brescia hanno chiaramente affermato di considerare Balotelli italiano e bresciano.

Tuttavia, adesso spetta proprio al calciatore far sì che "la sua dedizione alla causa e il suo impegno devono essere pari, o addirittura superiori, a quelli dei suoi compagni". Dunque, la richiesta di un vero e proprio patto tra la tifoseria e il calciatore. I sostenitori bresciani continueranno a fare il tifoso per lui, sostenendolo in ogni azione di gioco e in ogni momento. Tuttavia, Mario deve riconquistare la fiducia dei suoi ammiratori, mettendo la testa a posto e dando il massimo sempre.