L’Atalanta è una delle squadre più attive del mercato di gennaio. I bergamaschi hanno già riportato a casa Caldara, in prestito per un anno e mezzo, scelto come sostituto di Kjaer, il quale ha fatto il percorso inverso accasandosi al Milan. Ora la priorità di Percassi è quella di regalare a Gasperini un esterno di centrocampo, visto che la Dea lascerà partire l’oggetto misterioso Arana. I nomi caldi, secondo l’Eco di Bergamo, sono Elabdellaoui e Czyborra, ma solo uno dei due verrà acquistato per completare la batteria formata al momento da Gosens, Hateboer e Castagne.

Nel frattempo si stanno per concludere le operazioni in uscita di Barrow e Ibanez, entrambi pronti a firmare per il Bologna. Ieri il dirigente felsineo Sabatini ha ammesso di avere raggiunto l’accordo con l’Atalanta, ora non resta che limare i dettagli con gli agenti. Nelle casse dei bergamaschi dovrebbero arrivare circa 30 milioni, 20 per l’attaccante e 10 per il difensore, una bella somma che potrebbe però non essere reinvestita subito. D’altra parte la squadra di Gasperini vola e non ha bisogno urgente di agire sul mercato in entrata.

Atalanta su Elabdellaoui, un girovago del calcio per Gasperini

La rosa nerazzurra va solo ritoccata, perciò anche per l’esterno, il vero ruolo da coprire per l’Atalanta, non si fanno nomi altisonanti e costosi.

Una delle piste più percorribili porterebbe al norvegese Omar Elabdellaoui, laterale destro dalle spiccate caratteristiche difensive. Attualmente gioca nell’Olympiakos dove è titolare inamovibile con 14 presenze in campionato e 6 in Champions League. L’operazione di mercato non sarebbe molto onerosa visto che il norvegese va in scadenza con il club greco in estate e quindi il rischio è quello di perderlo a zero.

Cresciuto nelle giovanili dello Skeid, Omar Elabdellaoui viene notato e acquistato a soli 18 anni dal Manchester City con cui però non esordirà mai in prima squadra. I citizens lo mandano in prestito prima in patria allo Stromsgodest e poi al Feyenoord. Solo quindici le presenze in totale nelle due parentesi extra-inglesi per l’esterno, che poi viene infine ceduto all'Eintracht Braunschweig in Germania dove inizia la sua carriera professionale.

Dopo una sola annata in terra tedesca è l’Olympiakos a credere in lui e ad acquistarlo nel 2014. Da lì in poi cinque anni in maglia biancorossa con una sola parentesi, poco fortunata, all’Hull City in Inghilterra.

Norvegia, Inghilterra, Olanda, Germania e Grecia, il lungo viaggio di Elabdellaoui potrebbe ora toccare anche l’Italia.

Giovane e offensivo, l’Atalanta sonda Czyborra

Decisamente diverso il secondo profilo vagliato attentamente dall’Atalanta per il suo mercato di gennaio. I dirigenti della Dea seguono con attenzione, sempre secondo l’Eco di Bergamo, il classe 1999 Lennart Czyborra dell’Heracles. Nato a Berlino ha girato cinque squadre giovanili in patria, tra le quali lo Schallke 04, per poi finire in Olanda dove ha messo insieme, solo in questa stagione, 18 partite con due reti e tre assist, niente male per essere alla prima annata tra i professionisti.

Rispetto a Elabdellaoui è più offensivo per caratteristiche anche se non si sa molto altro sul suo modo di giocare.

Le altre notizie sul mercato dell’Atalanta riguardano anche il giovane portoghese Trincao del Braga, gioiellino che però i lusitani vorrebbero trattenere almeno fino a giugno. I nerazzurri avrebbero già fatto un’offerta da 10 milioni di euro, considerati però pochi, perché il Braga che, per acconsentire al trasferimento, vuole i 30 della clausola rescissoria. Giovani nel mirino anche per la difesa, la partenza di Ibanez lascia un vuoto numerico più che qualitativo. Dalle parti di Bergamo si parla ormai da tempo del belga Cobbaut, bloccato però dal Genk, e di Lucas Verissimo del Santos, che però sarebbe in trattativa per il rinnovo del contratto con il suo attuale club.

Attaccante e difensore non sembrano essere però delle priorità, l’Atalanta al momento ha solo bisogno di un’altra ala per cercare di volare sempre più in alto.