Le polemiche del post Juventus-Fiorentina hanno avuto un evidente impatto mediatico fra gli addetti ai lavori. Tante trasmissioni televisive si sono soffermate sugli episodi e ci sono stati diversi pareri contrastanti nel valutare i due rigori fischiati a favore della Juventus.

Come è noto nel post partita il presidente della Fiorentina Rocco Commisso si è sfogato davanti ai giornalisti, sottolineando come la sua squadra non è la prima volta che subisce presunti sfavori arbitrali, lanciando una frecciatina pesante alla Juventus. Subito dopo ha replicato il vice presidente della società bianconera Pavel Nedved, invitando il proprietario della Fiorentina a bersi un tè dopo la partita e a rilassarsi prima di sfogarsi davanti ai giornalisti.

Commisso ha poi risposto dicendo che non accetta lezioni dal vice presidente bianconero, al massimo sarebbe disposto a confrontarsi con il presidente della Juventus Andrea Agnelli.

Sulle parole di Nedved si è espresso poi anche il noto giornalista sportivo Sandro Piccinini, ex conduttore Mediaset, che non ha usato parole dolci nei confronti del vice presidente bianconero. "Al di là del merito dei casi di oggi, un consiglio gratis alla Juventus: per fare la morale agli altri sul comportamento da tenere a fine gara non mandi Nedved, spesso protagonista di sceneggiate irrispettose e intimidatorie verso gli arbitri". Ad appoggiare le parole di Piccinini ci ha pensato Maurizio Pistocchi, che ha stuzzicato per l'ennesima volta l'ex giocatore ceco.

'Attento Sandro a dire qualcosa di scomodo su Nedved'

Dopo il tweet di Piccinini, anche Maurizio Pistocchi ha detto la sua sulle parole di Nedved riferite al presidente della Fiorentina Commisso, postando: "attento Sandro a dire qualcosa di scomodo su Nedved, l'ultimo a farlo sono stato io e sai come è andata a finire".

Lo stesso giornalista ha replicato poi ad un suo follower (che gli chiedeva di dire cosa fosse successo fra lui e Nedved) con un perentorio "non ti preoccupare, ci sarà presto da ridere".

Negli ultimi giorni il giornalista ex Mediaset è tornato alla ribalta mediatica soprattutto dopo l'esposizione dello striscione della Curva Nord dell'Inter che si complimentava per la sua onestà intellettuale.

I sostenitori interisti si riferivano infatti all'assoluzione in primo grado di Pistocchi dall'accusa di diffamazione aggravata mossa da Moggi, dopo una trasmissione televisiva di Mediaset del 2018 in cui il giornalista paragonò l'ex direttore generale della Juventus a Vallanzasca, sottolineando che personaggi radiati dal mondo del calcio non avrebbe dovuto essere ospitati in trasmissioni sportive.

Quelle di Pistocchi e Piccinini sono le ennesime frecciatine rivolte alla società bianconera, che si aggiungono ad esempio a quelle lanciate di recente dal conduttore televisivo di Mediaset Paolo Bonolis che aveva accusato la Juventus di ricevere spesso favori arbitrali.