Una delle cessioni più criticate da parte della Juventus è stata quella di Emre Can. Il centrocampista tedesco ha lasciato Torino gli ultimi giorni del mercato di gennaio portando nelle casse della società bianconera circa 30 milioni di euro. L'impatto del nazionale tedesco con il Borussia Dortmund è stato decisivo, diventando un punto di riferimento e trascinandola la squadra in importanti vittorie in campionato ed in Champions League. Una prima parte di stagione complicata per Emre Can, iniziata con l'esclusione dalla lista Champions League decisa dal suo ex tecnico alla Juventus, Maurizio Sarri.

In una recente intervista a 'Kicker' il centrocampista tedesco ha dichiarato: "Avevo tre offerte dalla Premier League, tra cui una del Manchester United. Ma non ci ho pensato neanche per un secondo, alla luce del mio passato al Liverpool". Emre Can ha quindi confermato che la scelta di passare al Borussia Dortmund è nata anche dalla volontà di non fare uno sgarbo alla sua ex squadra, il Liverpool. Inoltre ha aggiunto che nutriva e nutre una simpatia particolare nei confronti del Borussia Dortmund, da qui la scelta di trasferirsi lì.

Emre Can: 'Volevo andare in un club che mi avrebbe fatto sentire importante'

Ha poi spiegato il motivo per cui è voluto passare al Borussia Dortmund ovvero la garanzia di un ruolo importante in squadra.

D'altronde Emre Can ha anche una grande ambizione, quella di essere convocato nella nazionale tedesca. Se fosse rimasto alla Juventus, probabilmente, avrebbe perso l'opportunità di partecipare all'Europeo 2020, considerando il poco impiego che gli ha garantito nella prima parte della stagione il tecnico della Juventus Maurizio Sarri.

Ha poi rivelato che la scelta di trasferirsi al Borussia Dortmund non è economica, in quanto quest'ultimo garantisce al giocatore uno stipendio inferiore rispetto al precedente contratto che aveva con la Juventus o a quello garantito dal Manchester United nel caso in cui ci fosse stato l'accordo.

Il mercato della Juventus

Di certo, la scelta di cedere Emre Can non è tanto tecnica quanto soprattutto economica.

La partenza del tedesco ha infatti generato un'importante plusvalenza per il bilancio bianconero, essendo arrivato nell'estate 2019 a parametro zero dal Liverpool. Inoltre ha permesso alla Juventus di alleggerire molto il monte ingaggi della rosa bianconera. Emre Can guadagnava circa sei milioni di euro, poco più dello stipendio dell'altro giocatore ceduto a gennaio, ovvero Mario Mandzukic. L'unico acquisto di gennaio è stato quello del centrocampista offensivo ex Atalanta Dejan Kulusevski, rimasto in prestito fino a fine stagione al Parma.