Negli anni '90 la competitività della Serie A era notevole, con diverse squadre che potevano ambire alla vittoria del campionato e delle coppe europee. Una delle realtà più belle di quel periodo è stata il Parma di Nevio Scala che riuscì a trionfare sia in Coppa delle Coppe che in Coppa Uefa. All'epoca, la compagine emiliana poteva contare in attacco sul bomber Faustino Asprilla, entrato nella storia anche come uno dei migliori calciatori della nazionale colombiana.

L'ex giocatore del Parma ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, durante la quale ha toccato diversi argomenti: da Kulusevski a Muriel, passando per Duvan Zapata e il "Papu" Gomez.

A proposito di quest'ultimo, ha dichiarato: "Non capisco come possa non essere non solo nel giro, ma addirittura una primissima scelta della sua Argentina".

In merito, invece, al nuovo acquisto della Juventus (che rimarrà al Parma fino al termine della stagione) Dejan Kulusevski, ha affermato che sicuramente si tratta di un bel talento. I bianconeri hanno versato 44 milioni di euro per il centrocampista svedese, ma Asprilla non si è detto sorpreso di questa valutazione, considerando il denaro che attualmente circola nel mondo del calcio soprattutto per quanto concerne i costi dei cartellini dei giocatori.

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Non ha fatto giri di parole Faustino Asprilla nell'affermare: "Se Kulusevski costa 44 milioni, io ne valevo 300".

Una battuta, quella dell'ex centravanti colombiano, che però non va a pregiudicare la considerazione che ha del giovane centrocampista che, per lui, resta un talento cristallino.

Subito dopo, il cinquantenne colombiano si è soffermato su due suoi connazionali che militano nell'Atalanta, ovvero Luis Muriel e Duvan Zapata. Per quanto riguarda Muriel, ha rivelato che quand'era un ragazzo tutti erano convinti che sarebbe diventato un fenomeno, poi però non è mai riuscito ad esprimersi ai massimi livelli perché gli è mancata sempre la "forza mentale".

Invece, di Zapata ha detto: "Ha 29 anni, è nel periodo migliore della propria carriera. Con tutto il rispetto, non penso che l'Atalanta possa andare oltre il terzo-quarto posto. Se volesse vincere qualcosa, dovrebbe quantomeno valutare di cambiare squadra".

Ricordiamo che Asprilla ha giocato per cinque stagioni al Parma (quattro consecutive poi una breve parentesi nel 1998-1999) vincendo una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea e due Coppe Uefa.