Una delle pagine più difficili della storia della Juventus e in generale del calcio italiano è stata sicuramente Calciopoli. La sentenza stabilì la retrocessione della società bianconera in Serie B (con diversi punti di penalizzazione) e la revoca degli scudetti 2004-2005 e 2005-2006. Proprio nel 2006 venne nominato come presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli.
Quest'ultimo è di recente intervenuto nel programma radiofonico 'Juventus Divanum' su Road 2 Sport. Tanti gli argomenti affrontati dall'ex dirigente bianconero, dalla sentenza Calciopoli fino alla scelta di Andrea Agnelli di affidare la vice presidenza della Juventus a Pavel Nedved.
Tanti sostenitori bianconeri in passato hanno criticato Cobolli Gigli per il modo in cui ha accettato una sentenza da loro ritenuta ingiusta. A tal riguardo l'ex dirigente bianconero ha voluto rispondere: "Per la Juventus era già decisa la Serie C, la Serie B chiesta da Zaccone non fu capita perché il senso era quello di mantenere comunque in vita il club". Come sottolineato da Cobolli Gigli, il rischio per la Juventus era quindi la retrocessione in Serie C. Se così fosse stato, la società bianconera avrebbe rischiato lo scioglimento. Ecco perché la Serie B è stata considerata come un 'male minore'.
Cobolli Gigli su Guido Rossi
L'ex presidente della Juventus si è soffermato anche sulla decisione dell'ex commissario straordinario della Federazione Italiana Giuoco Calcio Guido Rossi di assegnare lo scudetto all'Inter nel 2005-2006.
A tal proposito Cobolli Gigli infatti dichiarato: "Quando la Juve andò in Serie B, Moratti stappò bottiglie di champagne. Anche perché Guido Rossi decise di assegnare lo scudetto all’Inter".
L'ex presidente del club torinese ha poi aggiunto: "Anni dopo venne fuori il fascicolo in cui si dimostrava che anche i nerazzurri erano coinvolti".
'Agnelli ha avallato la scelta di Nedved come vice presidente ma non era l’uomo adatto'
Cobolli Gigli si è poi soffermato sulla scelta della famiglia Agnelli di affidare la presidenza ad Andrea, affermando di essere stato molto felice di vederlo a capo della società bianconera. Allo stesso tempo però Cobolli Gigli non si spiega alcune decisioni prese da Andrea Agnelli.
Prima di tutto, la mancata presenza nello staff dirigenziale di Alex Del Piero, che ha scritto la storia della Juventus per tantissimi anni. Ha poi aggiunto: "Agnelli ha scelto Pavel Nedved come vice presidente della Juventus, ma non era l'uomo adatto".
Cobolli Gigli ha poi concluso esprimendo una sua speranza: quella di vedere in futuro come vice direttore Gianluigi Buffon. Una possibilità che, però, pare proprio debba essere rimandata ulteriormente, in quanto l'attuale secondo portiere della Juventus sarebbe vicino alla firma del rinnovo di contratto per almeno un'altra stagione.