L'Inter e Olivier Giroud stavolta sarebbero davvero a un passo dall'accordo. La Gazzetta dello Sport, infatti, ritiene che, una volta scaduto il contratto che lo lega al Chelsea fino al mese di giugno, il centravanti francese sarà libero di trasferirsi a Milano a parametro zero. E stavolta non ci sarebbe più alcun ostacolo al buon esito della trattativa. Nel mese di gennaio, il club nerazzurro aveva provato ad acquistare il bomber transalpino, ma l'operazione era saltata per l'eccessiva richiesta economica dei Blues: 10 milioni di euro per lasciar partire un giocatore over 30 in scadenza di contratto.

E così l'Inter avrebbe deciso di pazientare, continuando a monitorare l'evoluzione del rapporto professionale tra Giroud e il Chelsea. La società londinese avrebbe cercato di trattenerlo offrendogli un nuovo accordo economico, ma il calciatore avrebbe rifiutato qualsiasi proposta perché deciso a cambiare aria e a lanciarsi in una nuova esperienza, quasi certamente l'ultima della sua brillante carriera. Nel frattempo sarebbero proseguiti i contatti con la dirigenza interista e pare che ormai siano state gettate le basi anche per l'intesa sull'ingaggio.

Il campione del mondo 2018 attualmente guadagna quasi 8 milioni di euro all'anno, ma avrebbe fatto sapere a Marotta e Ausilio di essere pronto a rivedere al ribasso i suoi emolumenti pur di sposare la causa nerazzurra, a patto però di siglare un nuovo contratto triennale.

La proposta del sodalizio lombardo non dovrebbe superare i 6,5 milioni stagionali che, al momento, rappresentano il tetto massimo riconosciuto soltanto a due elementi della rosa, ovvero Lukaku ed Eriksen che, però, usufruiscono anche di cospicui bonus.

Inoltre, tenendo conto dell'età del bomber francese, la dirigenza dell'Inter avrebbe prospettato all'ex Arsenal un biennale con opzione per il terzo anno.

Quest'ultima potrebbe essere esercitata direttamente dal club, oppure potrebbe scattare in automatico al raggiungimento di determinati obiettivi. Quest'aspetto pare debba ancora essere chiarito, anche se ormai non dovrebbero esserci più problemi sul trasferimento di Giroud in nerazzurro.

L'attaccante, una volta ufficializzato il suo passaggio alla Beneamata, si metterebbe a disposizione di Antonio Conte come vice-Lukaku.

Il tecnico pugliese più volte lo avrebbe indicato a Marotta come profilo ideale per ricoprire questo ruolo.

Giroud: 'Conte apprezza il mio profilo'

Olivier Giroud alla fine di marzo ha rilasciato un'interessante intervista all'emittente TF1 durante la quale ha spiegato cos'è accaduto realmente a gennaio quando, ormai ad un passo dall'accordo, è fallito il suo passaggio all'Inter. L'attaccante ha dichiarato che ha fatto davvero di tutto per lasciare il Chelsea e per "ritrovare il campo e il sorriso". Nonostante ciò, alla fine ha dovuto arrendersi perché il club britannico gli ha detto che per lasciarlo andare avrebbe dovuto prima trovare un degno erede e, siccome non ci è riuscito, non gli ha permesso di andar via.

Il centravanti 33enne non ha nascosto di aver sperato fino alla mezzanotte del 31 gennaio di poter andare all'Inter o anche alla Lazio che ha fatto un tentativo per lui nelle battute conclusive del mercato invernale. Infatti, confermando le indiscrezioni, i dirigenti biancocelesti hanno davvero provato a sorprendere tutti, raggiungendo anche il calciatore a Londra per siglare un'intesa, salvo poi arrendersi quando questi gli ha comunicato che ormai era stato bloccato dal Chelsea almeno fino al termine della stagione.

Ad ogni modo, Giroud ha ammesso che la sua preferenza è sempre stata per la squadra milanese, soprattutto per la presenza di Antonio Conte che l'aveva contattato personalmente e che era stato il suo artefice dell'acquisto da parte dei Blues.

Profeticamente, nelle battute conclusive dell'intervista, l'esperto bomber ha affermato: Penso di avere ancora due o tre anni di alto livello in Europa. Tutto rinviato con l'Inter? Chissà". E in effetti, sembra proprio che il suo futuro sia ormai ad un passo dal colorarsi di nerazzurro.