La situazione sanitaria in Italia rimane critica, anche se stanno migliorando i dati sui contagi. Un calo evidente dovuto alle restrizioni imposte dal Governo italiano. Tale strategia però non può essere sostenuta ancora per molto tempo, in quanto creerebbe ulteriore disagi dal punto di vista economico. A subire la crisi attuale è anche lo sport, in particolare il calcio. In Italia infatti rappresenta una delle principali aziende che dà lavoro a tantissime persone. Di recente a 'La Repubblica' ha parlato il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina.

Quest'ultimo ha ribadito l'intenzione di concludere la stagione 2019-2020 avanzando la possibilità di escludere le sedi del Nord per disputare le restanti giornate di campionato.

'Un campionato senza partite al nord è una possibilità'

Il presidente della Federazione Gabriele Gravina ha dichiarato: "Sarà molto difficile giocare a Bergamo, ma anche a Milano, Brescia o Cremona. Un campionato sotto il Rubicone, senza partite al nord, è una possibilità". Il Rubicone è un fiume che scorre nella zona della Romagna, nella provincia di Forlì-Cesena. Come è noto gli Stati Uniti ovvieranno al problema Coronavirus facendo disputare la Nba a Las Vegas, avendo quest'ultima molte strutture che permettono alle squadre di basket di giocare anche in contemporanea.

In Italia invece non ci sono città in grado di ospitare le venti squadre di Serie A, non solo per le partite ma anche per gli allenamenti. Ecco perché la possibilità avanzata da Gravina resta difficile.

'La posizione della Juve è apprezzabile: anche per me lo si conquista sul campo'

Di recente lo scienziato Rezza ha confermato come sia complicato riprendere attualmente il campionato essendo il calcio uno sport di contatto e quindi il rischio di contagio incrementa.

Sulle parole del medico si è espresso anche Gravina sottolineando come rispetti a pieno il parere degli esperti ma che in ogni caso non vuole ammainare bandiera bianca. L'obiettivo per il presidente della Figc è ultimare il campionato. Gravina proverà in tutti i modi a raggiungerlo garantendo il massimo della sicurezza per giocatori e per tutte le persone che lavorano intorno alle squadre di calcio.

D'altronde, come già ribadito in passato, ci sono troppi interessi economici intorno al calcio, somme che danno sostentamento a uno degli sport più amati dagli italiani. Si è poi soffermato sullo scudetto e sull'eventuale assegnazione a tavolino. Ha ribadito che il suo obiettivo è evitare tale soluzione dichiarando: "La posizione della Juve è apprezzabile: anche per me lo scudetto lo si conquista sul campo".

Intanto la Uefa, in intesa con l'Eca (associazione delle società europee di calcio), avrebbe trovato un'intesa sulla modalità di svolgimento delle coppe europee (Champions ed Europa League). Potrebbero disputarsi in due settimane ad agosto a porte chiuse, su campo neutro ed in gara secca.