La Uefa nel vertice del 1° aprile ha confermato che la volontà rimane quella di terminare la stagione. Precedenza ai campionati nazionali, solo successivamente potrebbero essere concluse le competizioni europee. Anche il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina si è espresso sull'eventuale ripresa del campionato, sottolineando che un'ipotesi concreta potrebbe essere quella di riprendere a fine maggio-inizio giugno. Considerazione sostenuta anche dalla Gazzetta dello Sport. Nell'edizione online di mercoledì 8 aprile, il noto giornale italiano ha parlato anche dell'eventuale ripresa degli allenamenti.
L'ipotesi avanzata dal giornale sarebbe quella di riprendere gli allenamenti di squadra dal 4 maggio così da essere pronti per ripartire con il campionato l'ultima settimana di maggio o la prima di giugno. Molto dipenderà da quello che dirà il comitato scientifico dello Sport. Ad incentivare la ripresa degli allenamenti l'evidente miglioramento della situazione contagi in Italia.
Possibile ripresa degli allenamenti il 4 maggio
Se fosse confermata la ripresa degli allenamenti il 4 maggio, le squadre avranno modo di effettuare una sorta di mini preparazione di circa un mese prima di riprendere il campionato. Come ipotizzato da Gravina, la Serie A potrebbe disputarsi ogni tre giorni così da concludersi preferibilmente entro inizio luglio.
In base all'ipotesi avanzata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, si ripartirebbe tra il 23 e il 24 maggio o dal recupero della 25^ giornata o direttamente dalla ventisettesima giornata. Se fosse rispettata la cadenza delle partite ogni tre giorni, il campionato potrebbe concludersi tra l'inizio e la metà di luglio.
Dopo i campionati spazio alle competizioni europee
Successivamente ci sarebbe spazio per le competizioni europee, ovvero la Champions League e l'Europa League. Come è noto entrambi i tornei sono fermi agli ottavi di finale. L'eventuale prosecuzione però dipenderà anche dall'evoluzione del virus in Europa. Se infatti l'Italia è stato il primo Paese europeo ad essere contagiato, sono più indietro nazioni come l'Inghilterra, la Francia e la Spagna.
Probabile che a luglio la situazione sia migliorata ma è difficile che le società calcistiche degli altri campionati possano autorizzare in tempi brevi la ripresa degli allenamenti.
Intanto la Uefa ha confermato un'importante modifica dei contratto di prestito dei giocatori in altre società. Come è noto infatti la tradizionale scadenza è il 30 giugno. L'organo amministrativo delle società europee ha prorogato tale scadenza alla fine effettiva della stagione calcistica 2019-2020.