Nelle ultime ore, si parla molto delle frasi pronunciate da Claudio Lotito in un'intervista rilasciata lo scorso 26 aprile a "La Repubblica". Il presidente della Lazio parlò così della sfida tra la Juve e Inter disputata l'8 marzo 2020: "Oggi sono a un punto dalla Juventus, è solo per Juve-Inter che vabbè, l'avete vista". Questa frase sibillina di Lotito potrebbe essere oggetto di indagine da parte della procura della FIGC. Infatti, gli uomini della federazione dovrebbero sentire il presidente laziale per avere dei chiarimenti in merito a queste dichiarazioni.
Queste frasi di Lotito, però, non sono di certo passate inosservate tra i tifosi di Juve e Inter. I sostenitori bianconeri e nerazzurri per una volta si sono trovati d'accordo e si sono scagliati contro il dirigente biancoceleste. Infatti, sui social, i tifosi della Juventus e dell'Inter hanno fatto fronte comune sottolineando come la sfida dell'8 marzo scorso non abbia presentato nessuna irregolarità vista anche la grande rivalità che c'è tra i due club.
Lotito unisce i tifosi di Juve e Inter
Claudio Lotito è riuscito in un'impresa più unica che rara, ovvero mettere d'accordo i tifosi di Juve e Inter. I sostenitori delle due squadre spesso discutono sui social portando avanti le rispettive ragioni che, vista la rivalità, non coincidono mai.
Adesso, però, Lotito più che dare risposte ai tifosi di Juve e Inter potrebbe dover fornire alcuni chiarimenti agli uomini della Procura federale. Infatti, il presidente della Lazio potrebbe essere chiamato per chiarire la natura delle sue dichiarazioni. Se Lotito dovesse essere convocato dalla Procura federale dovrebbe portare delle prove che possano rafforzare le sue parole, altrimenti rischierebbe il deferimento per giudizi lesivi della reputazione di persone, società e organismi operanti in ambito Coni, FIGC, UEFA e Fifa.
Questi infatti, sono i provvedimenti stabiliti dall'articolo 23 del codice di giustizia sportiva. Se invece Lotito portasse delle prove verrebbe, invece, aperto un procedimento a carico di Juve e Inter.
Intanto il calcio prova a ripartire
In attesa di sapere come finirà la questione legata alle dichiarazioni di Lotito. Il calcio italiano, nel corso di questa settimana, si siederà a un tavolo con il ministro Spadafora per cercare di capire se la Serie A potrà ripartire.
Nella giornata di ieri domenica 24 maggio, la FIGC ha inviato al ministro dello Sport il protocollo per la disputa delle partite. Adesso servirà l'ok definitivo delle istituzioni: nel caso il campionato potrebbe ripartire il 13 giugno o il 20 giugno. Queste infatti sono le due date al vaglio per la ripresa della stagione 2019/2020 della Serie A.