Uno dei protagonisti del mondiale a Spagna 1982 per l'Italia fu Alessandro 'Spillo' Altobelli. Grazie anche ad un suo gol in finale la Nazionale guidata da Enzo Bearzot riuscì a portare a casa un mondiale inaspettato. Un anno particolare il 1982, dominato in Italia anche dal calcioscommesse.
Proprio Altobelli ha raccontato a Sportpaper che quell'evento pesante stimolò la Nazionale nella vittoria nella massima competizione mondiale. L'ex attaccante di Inter e Juventus, durante l'intervista, si è soffermato su tanti argomenti, fra questi anche Calciopoli del 2006, su cui ha detto: "La Juve ha pagato quello che doveva pagare, c’è comunque da ricordare che l’Inter ha vinto nel 2010 il triplete con la Juve in Serie A.
Non servono ulteriori polemiche".
Un commento che ha suscitato reazioni polemiche da parte dei sostenitori bianconeri, in virtù del fatto che 'Spillo' giocò anche un anno nella Juventus.
'Ringrazio Boniperti e Agnelli per avermi acquistato all'epoca'
In merito al suo trasferimento a fine carriera alla Juventus Altobelli ci ha tenuto a precisare che non bisogna confondere tifo con professionalità. Ha infatti aggiunto: "Ringrazio Boniperti e Agnelli per avermi acquistato dopo che mi avevano cacciato dall’Inter, ma comunque io ero, sono e sarò interista".
Altobelli ha anche parlato dei campioni della sua epoca e, ad una precisa domanda in merito al giocatore più forte di sempre, 'Spillo' ha risposto in maniera inaspettata.
Oltre a menzionare i vari Maradona, Pelè e Platini, l'ex punta ha fatto il nome di Evaristo Beccalossi, suo compagno all'Inter. Mentre riguardo ai talenti degli anni Novanta ha fatto tre nomi in particolar modo: Totti, Del Piero e Baggio.
Secondo Altobelli attualmente invece l'Italia sta facendo crescere dei giovani interessanti, merito del prezioso lavoro del commissario tecnico Roberto Mancini.
Altobelli ha poi fatto un nome su tutti come potenziale campione del futuro, ovvero quello di Nicolò Zaniolo della Roma.
L'Italia e l'emergenza sanitaria
L'ex attaccante di Inter e Juventus si è poi soffermato sull'attuale situazione di emergenza sanitaria che sta vivendo l'Italia ma in generale tutto il mondo. In merito alla possibile ripresa del campionato ha dichiarato: "Per me si può riprendere solamente se i giocatori sono sicuri, ma anche lo staff e quelli che fanno parte di questa grande famiglia chiamata calcio".
Ha poi sottolineato come l'attuale Governo sia stato molto sfortunato a vivere una situazione del tutto inaspettata e difficile come questa.
Infine Altobelli ha voluto dedicare un pensiero all'Inter e ai suoi tifosi. Ha infatti dichiarato: "Noi tifosi interisti siamo abituati a soffrire e vinciamo solo qualche volta, ne usciremo sempre come abbiamo fatto, uniti, amala".