Adesso è davvero finita. La separazione definitiva tra Mauro Icardi e l'Inter è giunta dopo sei stagioni insieme per un totale di 124 goal, con l'attaccante argentino che si è trasferito a titolo definitivo al Paris Saint-Germain. Il giocatore era passato al club francese il 2 settembre dello scorso anno in prestito con diritto di riscatto sulla base di 70 milioni di euro. L'accordo sarebbe scaduto proprio oggi, 31 maggio, e se le due società non fossero riuscite a trovare l'intesa si sarebbero dovute aggiornare per rinegoziare i termini della trattativa.

In queste ore sono arrivate anche le prime dichiarazioni di Wanda Nara, moglie e agente del bomber sudamericano, sull'ufficialità del passaggio al Psg.

La procuratrice, tramite i suoi canali social, si è detta "felice di realizzare i tuoi sogni", rivolgendosi ovviamente al marito Icardi. Subito dopo, guardando al futuro, ha aggiunto che ora è il momento di andare avanti per questa strada per raggiungere gli obiettivi prefissati. Infine un ringraziamento al club francese che ha deciso di acquistare il cartellino dell'ex capitano dell'Inter: "Grazie Psg, insieme li realizzeremo (i sogni, ndr)".

Inter-Psg: presunta 'clausola Italia' nell'operazione Icardi

Mauro Icardi, dunque, si può ormai definire a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Paris Saint-Germain.

La società transalpina è riuscita ad ottenere uno sconto sui 70 milioni di euro previsti dall'intesa siglata a settembre per il diritto di riscatto. L'Inter è venuta incontro alle esigenze dei parigini, e alla fine è arrivata la fumata bianca. L'ex numero 9 nerazzurro si trasferisce a titolo definitivo in Francia per 50 milioni di euro più 8 di bonus facilmente raggiungibili.

Dunque, nel conto totale, il club milanese ha permesso al Psg di risparmiare una decina di milioni.

Tuttavia, sembra però che Inter sia riuscita a strappare un'ulteriore garanzia al Paris Saint-Germain. Il club del Gruppo Suning, infatti, si sarebbe assicurato l'inserimento nell'accordo di una sorta di "clausola Italia". In altre parole, qualora entro il prossimo anno (dunque maggio 2021) i francesi dovessero cedere l'attaccante argentino a una squadra italiana, dovrebbero riconoscere alla società milanese una sorta di indennizzo di 15 milioni di euro.

Se fosse confermato l'inserimento di questa postilla, si tratterebbe di un "paracadute" per i nerazzurri nel caso in cui si verificasse un ulteriore trasferimento repentino del centravanti 27enne ad un club di Serie A.

Il pensiero in questo caso va immediatamente alla Juventus che in questi mesi avrebbe continuato a monitorare costantemente la situazione Icardi, soprattutto se il Psg avesse deciso di non riscattarlo. Ad ogni modo, la presunta clausola riguarderebbe tutti i club italiani e non solo quello di proprietà di Andrea Agnelli.