In queste ore, Fabio Capello ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport, nella quale è tornato a parlare di Calciopoli. L'ex tecnico della Juventus non ha dimenticato lo scandalo del calcio che nell'estate 2006 cambiò le sorti del club bianconero. In seguito a Calciopoli la Juventus perse due scudetti e finì in Serie B. Questa ferita è ancora viva nei tifosi juventini che non riescono a dimenticare quello che è successo nel 2006. In particolare, il popolo bianconero rivendica soprattutto i due scudetti revocati. Anche Fabio Capello sente suoi quei due titoli e oggi al Corriere dello Sport è tornato a parlare proprio di quei due tricolori, vinti sul campo, ma che poi furono revocati.
Capello parla di Calciopoli
Fabio Capello, nell'estate 2004, è diventato l'allenatore della Juventus. Il tecnico è rimasto per due anni sulla panchina bianconera vincendo due scudetti consecutivi. Nell'estate 2006, però, la Juventus venne travolta da Calciopoli e Capello lasciò il club per passare al Real Madrid. La società bianconera non perse solo il suo allenatore e molti dei suoi campioni, ma dovette rinunciare anche a due scudetti. Proprio di quei due titoli ne ha parlato, quest'oggi, Fabio Capello: "Calciopoli ci ha tolto scudetti che ha regalato ad altri". Inoltre, l'ex allenatore ha voluto elogiare l'operato degli ex dirigenti della Juventus: "Moggi e Giraudo erano grandi dirigenti e abbiamo vinto sul campo".
Dunque, Capello ci ha tenuto a rivendicare quei due scudetti che la Juventus ha vinto sul campo e le sue dichiarazioni faranno sicuramente piacere ai tifosi bianconeri che tengono in modo particolare a quei due titoli.
Capello fece esordire Chiellini
Fabio Capello, nei giorni scorsi, ha avuto modo di parlare via streaming con Giorgio Chiellini.
Infatti, il Capitano della Juventus ha presentato il suo libro "Io, Giorgio" su Sky Sport e tra gli ospiti in collegamento c'era il suo ex allenatore. Capello, nel corso del suo intervento, ha spiegato che lui fu il primo a vedere le grandi qualità del difensore livornese: "Lo vidi al Livorno e decisi di acquistarlo al 50%.
Poi alle viste la Juve fece un offerta superiore rispetto alla Roma". Ma Fabio Capello e Giorgio Chiellini si ritrovarono proprio alla Juventus, visto che l'allenatore lasciò la Roma proprio per approdare a Torino. Dunque, il Capitano bianconero deve molto all'ex tecnico bianconero che lo fece esordire nel 2005 contro il Messina. In quella partita Chiellini prese il posto di Nedved e da lì prese il via la sua carriera alla Juventus. Capello ha spiegato che non ha regalato nulla al difensore livornese: "Se lui ha giocato è perché lo ha meritato. Vedevo in lui qualità che altri non avevano".