La Juventus ha chiesto ai suoi giocatori attualmente all'estero di ritornare in Italia in previsione della ripresa degli allenamenti. Uno dei primi ad arrivare è stato Cristiano Ronaldo, sbarcato a Torino insieme alla sua famiglia la sera del 5 maggio. Adesso il portoghese dovrà rimanere in isolamento domiciliare per 14 giorni, in rispetto delle disposizioni del Governo italiano. Cristiano Ronaldo proseguirà la sua preparazione fisica in maniera individuale, come ha già fatto nella sua permanenza per quasi due mesi nell'isola di Madeira. CR7, fra l'altro, sarebbe convinto che la stagione calcistica possa ripartire.
A rivelarlo è 'La Repubblica'. Secondo il quotidiano Cristiano Ronaldo avrebbe confidato ad alcuni suoi amici questa sua considerazione. Al riguardo si attendono novità sulla ripresa degli allenamenti in gruppo, che in base al decreto del Governo dovrebbe avvenire dal 18 maggio. Qualche giorno fa il ministro dello Sport Spadafora si era espresso in maniera sfavorevole sulla eventuale ripartenza della Serie A. Nella mattinata del 6 maggio però il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha in qualche modo smentito le parole del ministro sottolineando come tale decisione sarà ponderata da tutto il consiglio dei ministri.
Cristiano Ronaldo è convinto che la stagione riparta
Cristiano Ronaldo è tornato il 5 maggio a Torino, pronto a riprendere gli allenamenti con la Juventus dopo i 14 giorni di quarantena.
Il portoghese sarebbe convintissimo di una ripartenza della Serie A. Come è noto la Uefa non ha nascosto il desiderio di concludere la stagione delle coppe europee entro il mese di agosto. Questo potrebbe significare che, anche nell'ipotesi remota che la Serie A dovesse essere fermata (come è successo con il campionato francese), Champions ed Europa League dovrebbero comunque disputarsi in estate.
Proprio per questo la Juventus dovrà lavorare in previsione dell'ottavo di ritorno di Champions League contro il Lione. L’andata si concluse 1 a 0 per la squadra allenata da Rudi Garcia.
Lione avversario della Juventus in Champions League
Il Lione, per bocca del presidente Aulas, si è scagliato contro la decisione della Federazione Calcistica Francese che ha ufficializzato la chiusura della Ligue 1.
Tale scelta potrebbe pesare non solo sulla attuale stagione 2019-2020 (il Lione dovrà giocare l'ottavo di finale Champions contro la Juventus) ma anche per la prossima edizione delle competizioni europee. Con la cristallizzazione della classifica di Ligue 1 infatti, il Lione si è classificato lontano dalle posizioni utili per l'accesso alle coppe. Questo significa non disputare né Champions né Europa League il prossimo anno. Non è escluso quindi che la società francese possa far ricorso al Tas di Losanna contro l’annullamento del campionato.