L'ex giocatore di Juventus e Roma e attuale presidente della Federazione polacca Zibì Boniek è stato intervistato da Radio Centro Suono Sport. Due le principali tematiche affrontate, la corsa allo scudetto e l'attuale situazione societaria della Roma dopo l'esonero del direttore sportivo Gianluca Petrachi. A proposito di lotta al vertice, l'ex giocatore è stato un po' critico nei confronti della Juventus, dichiarando: "Mi dà l'impressione di essere un po' appagata". Boniek ha individuato nella Juventus una mancanza di "fame" agonistica che gli ha permesso in questi anni di vincere tanti scudetti consecutivi.
Ha però aggiunto: "Rimane una squadra fortissima". Piccola critica anche all'Inter di Antonio Conte, che sembra non avere un rendimento costante durante tutti i 90 minuti delle partite. Boniek ha infatti dichiarato: "Quando vedo l'Inter mi sembra un pugile che inizia bene i primi tre round e poi cala". Il presidente della Federazione polacca ci ha però tenuto a sottolineare come il tecnico Antonio Conte abbia fatto un ottimo lavoro in nerazzurro.
'L'allontanamento di Petrachi mi lascia un po' perplesso'
Zibì Boniek ha avuto modo di parlare anche della Roma, società a cui è rimasto affezionato dopo i suoi trascorsi da giocatore in giallorosso. Anche qui non ha risparmiato frecciatine alla società di Pallotta dichiarando: 'L'allontanamento di Petrachi mi lascia un po' perplesso".
Secondo Boniek, infatti, sembra inappropriata tale scelta, considerando soprattutto che la Roma è ancora impegnata nella lotta al quarto posto utile per la qualificazione in Champions League e ad agosto giocherà gli ottavi di Europa League. L'ex giocatore ha poi rivelato: "Giocare la parte finale delle coppe in tre-quattro stadi di una nazione non è male, attualmente è una necessità ma è una modalità che potrebbe essere adottata anche in futuro".
La fase finale delle competizioni europee
Proprio come sottolineato da Boniek, la fase finale delle competizioni europee si svolgerà in zone localizzate per limitare al massimo gli spostamenti a causa dell'emergenza sanitaria. Come stabilito dalla Uefa, la Champions League si disputerà a Lisbona in modalità final eight. Dapprima si disputeranno i ritorni degli ottavi che ancora devono giocarsi (su tutti spiccano Juve-Lione e Barcellona-Napoli), successivamente dai quarti in poi gli scontri saranno a gara unica.
Stessa modalità per l'Europa League, che però dovrebbe anticipare la gara unica sin dagli ottavi di Europa League. Ci sono infatti ancora match che devono giocare ancora l'andata (su tutti Getafe-Inter e Roma-Siviglia). La Final Eight di Europa League dovrebbe svolgersi in Germania. Utilizziamo il condizionale in quanto di recente si è sviluppato un nuovo focolaio da nuovo Coronavirus vicino agli stadi che dovrebbero ospitare le partite della competizione europea.