Torino-Parma riapre il campionato di Serie A, ma a due giorni dalla partita i tecnici Longo e D'Aversa devono ancora risolvere alcuni rebus per quanto riguarda le rispettive formazioni. Sabato alle 19:30 si fronteggeranno due squadre che hanno obiettivi differenti. Da una parte ci sono gli emiliani che con una vittoria potrebbero reinserirsi nella lotta per l'Europa. Dall'altra, invece, c'è un Torino che prima del lockdown era in caduta libera, e con cinque sconfitte di fila era sceso fino alle soglie della zona retrocessione.

Dunque sabato 20 giugno ci saranno in palio tre punti pesanti, motivo per il quale la scelta dell'undici titolare da parte dei due allenatori potrebbe diventare fondamentale.

Il granata Longo starebbe pensando di cambiare modulo, mentre il gialloblu D'Aversa vorrebbe rilanciare Gervinho dal primo minuto.

Le probabili formazioni di Torino-Parma: Longo e il rebus modulo

Analizzando le probabili formazioni di Torino-Parma, si evince che soprattutto in casa granata ci sono ancora dei nodi da sciogliere. Moreno Longo - chiamato per rialzare la squadra dopo l'esonero di Mazzarri - è alle prese con il rebus del modulo. La difesa a tre non è più un totem invalicabile, infatti durante la settimana è stato provato il 4-4-2, sistema di gioco che potrebbe proteggere meglio Sirigu, già "bucato" 45 volte in campionato. L'alternativa è il 3-4-1-2, modulo simile a quello del passato e forse più facile da digerire per i giocatori.

Una buona parte della formazione del Torino per affrontare il Parma sarebbe comunque stata scelta, e gli interpreti non dovrebbero variare di molto a seconda del modulo. In difesa, ad esempio, Izzo e Nkolou non sarebbero in discussione, e in caso di retroguardia a quattro dovrebbe essere Bremer a giocare a sinistra e De Silvestri a destra, altrimenti Lyanco potrebbe essere il terzo centrale, con l'ex Samp pronto ad alzarsi sulla linea dei centrocampisti.

La coppia di centrocampisti centrali dovrebbe essere composta da Meité e Rincon con il compito di gestire il gioco e di spezzare le trame avversarie. C'è fermento, invece, in attacco: il passaggio al 4-4-2 darebbe un'importante occasione a Simone Zaza che formerebbe il duo offensivo con capitan Belotti, mentre Edera e Berenguer agirebbero sulle fasce.

In caso di 3-4-1-2, Zaza partirebbe ancora dalla panchina, Berenguer sarebbe il compagno di Belotti mentre Edera giocherebbe alle loro spalle con Ola Aina a sinistra a centrocampo.

Tirando le somme, sembra probabile che il 4-4-2 provato e riprovato in settimana possa essere il modulo scelto per la formazione del Torino contro il Parma con Sirigu tra i pali, De Silvestri, Izzo, Nkoulou e Bremer in difesa, Edera, Meité, Rincon e Berenguer a centrocampo e la coppia Zaza-Belotti davanti.

Parma, verso il Torino con un Gervinho in più

Meno complicata appare l'analisi delle probabili formazioni di Torino-Parma sul fronte emiliano. D'Aversa sembra intenzionato a schierare la squadra con il classico 4-3-3 e il tecnico sorride per le buone notizie in arrivo da Collecchio.

Gervinho, dopo essersi allenato a parte nelle prime sedute settimanali, è tornato a lavorare con il gruppo e quindi sarà a disposizione. L'ivoriano non ha nessun problema fisico particolare, ma per lui è stato studiato un piano di allenamento personalizzato per evitare che i muscoli, che spesso lo hanno tradito in passato, possano dare problemi dopo quasi tre mesi di stop dell'attività agonistica. Hanno proseguito il lavoro differenziato Grassi, Pezzella e Siligardi che difficilmente rientreranno tra i titolari.

La formazione del Parma per la sfida con il Torino è in gran parte fatta. Davanti al recuperato Sepe, la linea a quattro dovrebbe comprendere i titolari Darmian, Iacoponi, Bruno Alves e Gagliolo.

A centrocampo agirebbe Kucka con Scozzarella favorito su Hernani nel ruolo di regista e Kurtic che dovrebbe essere la mezzala sinistra.

In attacco si va verso l'impiego di Cornelius, mentre Inglese dovrebbe tornare a disposizione di D'Aversa nelle prossime settimane. Il tecnico gialloblu non dovrebbe rinunciare a Kulusevski, mentre per la maglia da terzo attaccante sarebbero in ballottaggio Caprari e Gervinho, con l'ex Roma che, se in condizione, dovrebbe partire dal primo minuto.