Il Milan manca l'aggancio al quinto posto, che può valere la qualificazione diretta ai gironi di Europa League. Nell'anticipo della 36^ giornata a San Siro i rossoneri non vanno oltre l'1-1 contro l'Atalanta, dimostrando di essere una delle squadre più in forma del post-lockdown.

Apre le marcature il centrocampista Çalhanoğlu, pareggia Zapata. Protagonista anche Donnarumma, che respinge un rigore di Malinovskyi nel primo tempo.

Un pareggio che in fin dei conti rimane stretto sia per il Milan sia per i bergamaschi di Gasperini (in tribuna poiché squalificato).

Primo tempo; Çalhanoğlu chiama e Zapata risponde, poi Donnarumma ipnotizza Malinovskyi

Già dopo 4' l'Atalanta si rende pericolosa con De Roon, che dai 30 metri sfiora l'incrocio dei pali. Passano altri 4 minuti e gli ospiti ci riprovano, questa volta con Gómez.

Al 14' il Milan rompe gli equilibri con una punizione magistrale di Hakan Çalhanoğlu, imparabile per Gollini. Il portiere atalantino si rende protagonista qualche attimo dopo, quando devia in corner un tiro rasoterra di Laxalt. Al 26' il Var concede un calcio di rigore all'Atalanta per un fallo di Biglia su Malinovskyi. Lo stesso numero 18 nerazzurro si presenta sul dischetto e si fa ipnotizzare da Donnarumma: per il numero 99 questo è il quarto rigore parato in questa stagione, il terzo in campionato.

Passata la prima mezz'ora di gioco, Duván Zapata mette a segno la rete del pareggio, un tocco vincente scaturito da un rimbalzo di Freuler deviato da Gabbia. La prima frazione di gioco termina in parità.

Secondo tempo, Milan più propositivo: palo di Bonaventura

La ripresa parte con un brivido per l'Atalanta. Combinazione Ibrahimović-Rebić, col croato che non riesce però a lanciarsi verso Gollini.

Al 59' risponde Gómez, effettuando un destro a giro da lunga distanza che esce di poco a lato. Pochi minuti e si fa rivedere il Milan, con Leão che serve Saelemaekers, il belga strozza la conclusione al centro dell'area. I ritmi sono abbastanza alti, con le due formazioni che creano tantissimo. Al 72' l'Atalanta sfiora il gol del 2-1 con Zapata, che viene 'murato' da Kjær col braccio attaccato al corpo, un minuto dopo Bonaventura colpisce il palo dal limite dell'area con un destro rasoterra.

A un minuto dalla fine Ibrahimović cade in area di rigore dopo un contatto con Djimsiti, ma per Doveri è tutto regolare. Triplice fischio dell'arbitro e match che finisce 1-1: Milan e Atalanta che si confermano le squadre più in forma del campionato post-lockdown.

In classifica, i rossoneri di Pioli sono adesso al sesto posto con 60 punti, a +4 dal Napoli (che deve ancora giocare con il Sassuolo) e a -1 dalla Roma (che domani affronterà la Fiorentina). Il prossimo match del Milan sarà in programma mercoledì contro la Sampdoria, alle ore 19:30.

Milan-Atalanta 1-1, il tabellino

Milan (4-2-3-1) - G.Donnarumma; Calabria, Kjær, Gabbia, Laxalt; Kessiè, Biglia (dal 61' Krunić); Saelemaekers (dal 69' Samu Castillejo), Çalhanoğlu (dal 61' Bonaventura), Rebić (dal 60' Rafael Leão); Ibrahimović.

Atalanta (3-4-2-1) - Gollini; Tolói (dal 46' Šutalo), Caldara, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, (dal 69' Pašalić), Gosens (dal 69' Castagne); Malinovskyi, Gomez (dal 90' Colley); Zapata. Ammoniti: 25' Biglia (M), 38' Tolói (A).