Leo Messi e il Barcellona potrebbero dirsi addio già da quest'anno senza attendere il 2021 e la conseguente scadenza del contratto non (ancora) rinnovato. . Bechler è colui che nel 2017 ha dato in anticipo la notizia dell'imminente cessione di Neymar da parte del club catalano al Paris Saint-Germain, poi realmente avvenuta. Le voci sull'ipotetica volontà del sei volte Pallone d'oro di lasciare il Barça al più presto sarebbero seguite con una certa attenzione da Inter e Manchester City, i due club che potenzialmente potrebbero contenderselo a suon di milioni di euro.
I dubbi di Messi sarebbero legati al progetto societario-sportivo del Barcellona che ormai lo convincerebbe poco. Ovviamente la debacle ai quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco (match vinto dai tedeschi con il risultato di 8-2) avrebbe accelerato e amplificato le perplessità del fuoriclasse argentino in merito alla prosecuzione della sua già ampiamente vincente carriera in Catalogna. Sembra, infatti, che prima dell'avvio della scorsa stagione avesse già pensato di salutare la squadra blaugrana, ma poi sarebbe stato convinto a restare con la garanzia di un rinnovamento serio e importante di organico e dirigenza. I risultati però - e questo è sotto gli occhi di tutti - sono stati deludenti in questi mesi.
Inoltre non bisogna dimenticare che i rapporti tra il campione di Rosario e il presidente del Barça Bartomeu pare non siano idilliaci. Le elezioni presidenziali sono fissate per il 2021, ma probabilmente, a fronte di quest'annata senza vittorie per la compagine catalana, Messi avrebbe gradito un anticipo sui tempi previsti.
Questa circostanza si sarebbe potuta verificare se l'attuale numero uno del club avesse rassegnato le dimissioni per poi indire quanto prima le votazioni per il rinnovo dei vertici societari. Invece, tenendo conto che l'inizio della stagione 2020-2021 non è poi così lontano, Bartomeu non avrebbe affatto pensato di andarsene prima, ma starebbe invece lavorando per una rivoluzione interna che coinvolgerebbe i suoi collaboratori, l'allenatore e una parte della squadra.
Questa situazione complicata, priva di garanzie per un futuro vincente e con un ambiente tutt'altro che sereno, starebbe spingendo Messi sempre più lontano dal Camp Nou, e secondo Esporte Interativo avrebbe già comunicato ad alcuni dirigenti del club la propria volontà di cambiare aria già da adesso, dunque senza attendere la scadenza del contratto nel giugno del 2021.
Messi medita l'addio al Barcellona: Inter e Manchester City pronte a contenderselo
L'indiscrezione riguardante un imminente divorzio tra Leo Messi e il Barcellona avrebbe fatto drizzare le antenne soprattutto a due società che vorrebbero provare ad acquistarlo, pur trattandosi di un'operazione che richiederebbe l'esborso di centinaia di milioni di euro.
Inter e Manchester City, infatti, al momento pare siano pronte a sfidarsi per il fuoriclasse argentino, anche se ovviamente il ricco Paris Saint-Germain quando si tratta di giocatori di questo calibro e di trattative multi-milionarie non è mai da escludere a priori.
Il Gruppo Suning proprietario dell'Inter starebbe sognando di vestire Messi di nerazzurro fin dal 2016, quando ha acquistato la società. In queste ultime settimane si è fatto un gran parlare di un avvicinamento almeno "geografico" tra il club lombardo e il campione argentino, visto che il padre di quest'ultimo ha acquistato una casa a Milano, seguito proprio dal numero 10 del Barcellona che avrebbe preso un appartamento non molto distante da Viale della Liberazione dove sorge la sede interista.
In realtà pare ci siano interessi fiscali e imprenditoriali alla base soprattutto del cambio di residenza da parte del papà del fuoriclasse di Rosario, però le indiscrezioni di Esporte Interativo hanno inevitabilmente riacceso la suggestione relativa a questa coincidenza.
Il problema per l'Inter sarebbe legato ad un affare da mettere a segno a stretto giro. Infatti pare che l'obiettivo del Gruppo Suning sia quello di andare su Messi nel 2021 quando, in assenza del prolungamento del contratto con il Barcellona, almeno non ci si dovrebbe preoccupare del costo del cartellino del campione (la clausola rescissoria attualmente è di 700 milioni di euro). Dunque, se davvero il capitano blaugrana avesse deciso di provare una nuova esperienza calcistica a partire dalla stagione che inizierà a settembre, sarebbe necessario trovare un accordo anche con il Barça.
L'aspetto finanziario potrebbe preoccupare di meno il Manchester City. La compagine britannica potrebbe rappresentare un "cliente scomodo" per l'Inter soprattutto se in panchina dovesse restare Guardiola. Questi, infatti, proprio insieme a Messi è stato il protagonista di una grande epopea di vittorie dal 2008 al 2012 al Barcellona, e il calciatore potrebbe essere attratto dalla prospettiva di tornare a lavorare con lui, con l'obiettivo di aprire un nuovo ciclo di successi insieme ai Citizens.