Un fulmine a ciel sereno. Francesco Acerbi sbotta contro la Lazio. Il difensore, dal ritiro della Nazionale, non usa mezzi termini e raggiunto dai microfoni di Rai Sport manda un messaggio chiaro ed inequivocabile alla società: il rinnovo a queste condizioni non arriverà. La trattativa, già in fase di stallo, rischia di subire una brusca frenata.

Le dure parole del difensore

"Ho letto cose non vere, sia sull'offerta ricevuta che sulle cifre. Le cose si fanno nelle sedi opportune, non sui giornali. Credo di aver portato sempre rispetto alla società e mi aspetto un minimo di rispetto anche io, o che almeno se ne parli nelle sedi opportune", dice Acerbi dal ritiro azzurro.

"Mi ha dato fastidio e se è questo l'atteggiamento che hanno e andranno avanti così, forse il rinnovo non sarà più nella mia testa". Parole decise che mettono in seria difficoltà ed apprensione la Lazio, già alle prese con un mercato in entrata ricco di delusioni e insidie. Al difensore non sono andate giù le cifre pubblicate in prima pagina sui giornali, una colpa che lui imputa alla società. Bisognava, secondo lui, discuterne in privato, o quantomeno evitare di far trapelare indiscrezioni.

Trattativa in salita: i possibili scenari

La vicenda riguardante Acerbi spaventa i tifosi laziali, esterrefatti da una trattativa che non sembrava così complessa da chiudere positivamente. Francesco si è sempre dimostrato coinvolto da città e tifoseria e queste, d'altro canto, hanno riconosciuto in lui un esempio da seguire.

Acerbi, però, che deve tutelare anche i propri di interessi, non ha gradito la fuga di notizie sulle sue richieste, che ha ritenuto gonfiate da qualcuno ad arte per metterlo in cattiva luce con il popolo laziale. Federico Pastorello, agente del giocatore, avrebbe avanzato una richiesta di ingaggio vicina a 3,5 milioni a stagione per i prossimi 5 anni.

Lotito non pare disposto a superare i 2,8 milioni più bonus. La distanza aveva messo in stallo la trattativa prima che il difensore partisse per la nazionale e oggi, a giudicare dalla reazione di ieri, sembra aver anche complicato i rapporti.

Pur essendo legato al club fino al 2023 (non in scadenza di contratto, quindi), le parole di Acerbi rischiano di aprire nuovi scenari sul suo futuro.

Lotito, a prescindere dal contratto, non ha alcuna intenzione di privarsene e sembra, comunque, impossibile che Acerbi parta in questa sessione di mercato. Rimane da capire la reazione del club alle dure parole del difensore. Nel caso ci fosse una rottura Napoli, Inter e Juventus potrebbero bussare alla porta capitolina. I partenopei, alla ricerca di un difensore che possa sostituire degnamente Koulibaly, hanno recentemente chiesto informazioni su Acerbi, ricevendo un secco no. In casa nerazzurra, invece, Conte ha autorizzato la cessione di Godin e la società sta quindi valutando profili esperti da affiancare a Skriniar (che sembra confermato), De Vrij e Bastoni. La Juve, infine, si era interessata ad Acerbi un anno fa, quando Chiellini si infortunò gravemente; al momento il reparto arretrato del neo-allenatore sembra però al completo.