La Juventus è stata sorteggiata in Champions League nello stesso girone del Barcellona. Si ripresenta quindi la sfida fra i due migliori giocatori al mondo, ovvero Cristiano Ronaldo e Messi. Sull'argomento è stato intervistato l'ex dirigente di Milan e Barcellona Ariedo Braida. A Radio Bianconera il dirigente ha dichiarato: "La competizione per il girone Champions è fra Juventus e Barcellona, poi si sfidano Cristiano Ronaldo e Messi". Braida poi si è soffermato sull'attuale situazione delle due rose, sottolineando come per entrambi ci sia una fase di cambiamento.

Ha poi rivelato il fatto che attualmente non ci sono campioni in grado di dare il 'cambio' ai vari Cristiano Ronaldo e Messi. Per questo sono ancora sulla cresta dell'onda. Braida ha portato l'esempio anche di Zlatan Ibrahimovic, che a 39 anni è ancora uno dei migliori giocatori della Serie A. Ha poi concluso l'argomento campioni dichiarando: "Messi e Ronaldo sono ancora al top ma speriamo che presto qualcuno si affacci alla ribalta".

Braida sul caso Messi-Barcellona

Da ex dirigente del Barcellona non poteva mancare una considerazione di Braida in merito alla situazione fra Messi e la società catalana. Secondo il dirigente il problema di fondo è l'incompatibilità fra l'argentino e l'attuale proprietà del Barcellona.

In ogni caso sembra che le cose si stiano appianando e questo fa pensare che il giocatore possa concludere la sua carriera in Catalogna. Braida ha infatti aggiunto: "Io ho sempre detto che Messi sarebbe rimasto, a Barcellona sta troppo bene". Ariedo Braida si è poi soffermato su un suo possibile approdo alla Juventus come direttore sportivo al posto di Fabio Paratici.

Il dirigente piacentino da tempo è accostato alla Roma e dopo dieci anni di Juventus potrebbe decidere di intraprendere una nuova esperienza professionale.

Braida sul suo possibile approdo alla Juventus

Ariedo Braida ha dapprima riconosciuto i meriti dell'attuale dirigenza della Juventus, che ha vinto nove campionati consecutivi.

In merito ad un suo possibile approdo alla Juventus al posto di Paratici ha dichiarato: "La Juventus è uno dei club più importanti a livello europeo, come Milan, Inter e Bayern Monaco. Non puoi dire di no". Ha poi rivelato di non essere mai stato contattato dalla Juventus ma che in ogni caso è motivo di orgoglio essere accostato alla dirigenza bianconera. Su Pirlo ha invece dichiarato che è stato un grande giocatore "che aveva la magia nei piedi". Ha poi aggiunto che in questo momento sta facendo diversi esperimenti ed è normale ma "ha tutte le qualità per fare bene anche come tecnico". Su Luis Suarez invece ha concluso dicendo che è un grande giocatore e che servono giocatori come lui se si vogliono vincere competizioni importanti.