A poco più di una settimana della fine del Calciomercato estivo, il giornalista sportivo Gianluca Di Marzio ha fatto un resoconto sugli affari conclusi dalla Juventus. Ospite a Radio Bianconera, dove ha parlato del suo libro 'Grand Hotel Calciomercato', l'esperto di mercato ha tessuto le lodi della dirigenza juventina. In particolar modo ha voluto parlare dell'acquisto di Dejan Kulusevski, ufficializzato già a gennaio 2020 ma arrivato ad agosto alla Continassa.

Kulusevski, il 'diamante' del calciomercato estivo

Sulla Juventus il giornalista Gianluca Di Marzio ha dichiarato: "Darei un voto alto al mercato della società bianconera, Kulusevski assieme se non di più di Osimhen è il vero colpo di questo mercato anche se è stato preso a gennaio, è il diamante di questo mercato, ha potenzialità infinite".

Elogi anche per l'affare Chiesa, ritenuto da Di Marzio un ottimo acquisto. Il nazionale italiano è arrivato a Torino con un prestito e un acquisto dilazionato nel tempo. Proprio questa formula è stata l'unico modo per vederlo alla Juventus, considerando le difficoltà economiche dovute alla fase attuale.

Le difficoltà economiche durante il calciomercato estivo

Gianluca Di Marzio si è poi soffermato anche sul centrocampista statunitense Weston McKennie, giunto a Torino dallo Schalke 04, definito un giocatore ancora tutto da scoprire.

Il giornalista ha poi parlato delle difficoltà economiche per le società europee, portando l'esempio dell'acquisto dilazionato di Chiesa ma non solo. Ha ad esempio menzionato anche il Barcellona, che non è riuscita ad acquistare Depay del Lione (in scadenza di contratto a giugno 2021 e quindi a prezzo vantaggioso).

Ma anche la Lazio ha dovuto aspettare dapprima le cessioni prima di ufficializzare a fine mercato gli acquisti del mercato estivo.

La Juventus in passato sarebbe stata la società più vicina ad acquistare il norvegese Haaland

Di Marzio si è poi soffermato anche sul mancato acquisto di Haaland da parte della Juventus. La punta norvegese, come dichiarato dall'esperto di mercato, sarebbe stata la più vicina - in passato - ad acquistare l'attuale giocatore del Borussia Dortmund: "La Juventus è stata molto vicina a Haaland, era stato davvero in pugno.

Magari non pensavano a un’esplosione così immediata, altrimenti non se lo sarebbero fatto scappare".

Secondo il giornalista la società bianconera non si sarebbe aspettata un'esplosione del genere del classe 2000, altrimenti avrebbe investito sul giocatore già da quando giocava nel Molde.