Il direttore sportivo della Juventus lo aveva già ufficializzato durante il lockdown: il Calciomercato estivo sarebbe stato creativo. Così è stato, tante società infatti hanno investito evitando però di sostenere pagamenti in cash, almeno nell'immediato. L'esempio per eccellenza è proprio la Juventus, che ha dapprima scambiato Pjanic con Arthur del Barcellona. Successivamente ha investito su tre giocatori di qualità utilizzando però una modalità di acquisto in prestito. Sia Weston McKennie, Alvaro Morata che Federico Chiesa sono arrivati a Torino tramite questa formula.
In questo modo la società bianconera è riuscita a iscrivere a questo al bilancio 2020-2021 alla voce uscite 'appena' 17,5 milioni di euro. Tutte spese però che sono state rimandate alle prossime stagioni. La Juventus infatti, qualora decidesse di esercitare il riscatto per i giocatori prima menzionati, dovrà versare alle rispettive società un totale di 145 milioni di euro.
McKennie, Morata e Chiesa potrebbero costare 145 milioni di euro
Una spesa evidentemente importante per la Juventus, che però avrà modo di distribuire in tre anni (prestito quest'anno e rinnovi o riscatti l'anno prossimo e quello successivo). Con la speranza che l'emergenza coronavirus possa rientrare e che incrementino i ricavi da stadio e sponsorizzazioni per la società bianconera.
Esaminando gli acquisti effettuati, la prossima stagione la Juventus per riscattare McKennie deve versare 18,5 milioni di euro più 7 di bonus allo Schalke 04. Per Morata invece la società bianconera potrebbe rinnovare il prestito. Potrebbe quindi versare ulteriori 10 milioni all'Atletico Madrid e rimandare a giugno 2022 i restanti 35 milioni di euro per acquisire definitivamente la punta spagnola.
L'acquisto di Federico Chiesa
Per quanto riguarda Federico Chiesa, la trattativa è stata strutturata sulla base di un prestito biennale con obbligo di riscatto al verificarsi di certe condizioni. Già nell'immediato la società bianconera pagherà 3 milioni per il prestito, dal secondo anno saranno 7 milioni da versare alla Fiorentina.
A giugno 2022 invece arriverà il riscatto definitivo a 40 milioni di euro. A questi potrebbero aggiungersi altri 10 milioni di euro di bonus. Il totale della spesa da sostenere per i cartellini dei tre giocatori è quindi di 145 milioni di euro.
Il mercato della Juventus
La Juventus proverà a finanziare questi acquisti anche con le cessioni. L'idea infatti è vendere definitivamente i vari Mattia De Sciglio, Daniele Rugani e Douglas Costa, in prestito rispettivamente al Lione, Rennes e Bayern Monaco. Non è esclusa inoltre una cessione eccellente qualora non si riuscisse a monetizzare e nel caso in cui l'emergenza coronavirus dovesse prolungarsi.