Il calcio italiano piange la scomparsa di Fabrizio Ferrigno. L'ex difensore di Catanzaro e Pisa e successivamente dirigente di Messina, Catania e Paganese è deceduto dopo una malattia incurabile. Particolarmente toccante è stato il messaggio di cordoglio che il Pisa (società con cui è stato protagonista da giocatore) gli ha voluto dedicare sui social. Il testo dice: "Il Pisa Sporting Club piange la prematura scomparsa di Fabrizio Ferrigno, capitano del Pisa vincitore dei Playoff Serie C stagione 2006-2007, Capitano e uomo simbolo di una squadra rimasta indissolubilmente legata alla memoria e al cuore di tutti noi".

La carriera da giocatore di Ferrigno

Nella sua lunga carriera da giocatore ha giocato anche con altre società blasonate, su tutte spiccano quelle del Castel di Sangro, Napoli, Casarano, Acireale, Padova, Reggina, Benevento, Giulianova e Juve Stabia. Il Catanzaro è stata l'ultima squadra della sua carriera da giocatore, conclusasi nella stagione 2007-2008 all'età di 35 anni. Con la società calabrese si rese protagonista della doppia promozione dalla Serie C2 alla Serie B. Nel campionato cadetto raccolse 71 presenze (fra Catanzaro e Padova).

La carriera da dirigente di Ferrigno

Dopo essere stato un giocatore importante in Serie B e Lega Pro, aveva deciso di proseguire la sua carriera nel calcio da dirigente.

Nel 2016-2017 venne insignito anche del premio miglior direttore sportivo della Lega Pro. Nato a Napoli, nella città campana ha coltivato la passione per il calcio fino a diventare un giocatore professionista. Ferrigno aveva diversi amici famosi nel calcio, su tutti Fabio Cannavaro, Vincenzo Iaquinta e Fabio Pisacane.

Il Pallone d'Oro 2006 gli ha dedicato anche un pensiero toccante: "Ciao amico mio, fai buon viaggio…mi mancherai "

Le squadre con cui ha giocato

La carriera da calciatore di Ferrigno parte nel 1989-1990, quando diventa un giocatore del Castel di Sangro. Raccoglie nove presenze prima di trasferirsi al Napoli. Una stagione nella società campana con zero presenze, nel 1991 si trasferisce al Casarano dove gioca due stagioni raccogliendo 45 presenze ed 1 gol.

Nel 1994-1995 passa alla Reggina per andare a gennaio nella stessa stagione al Benevento (22 partite e 3 gol). L'anno successivo va in Sicilia, all'Acireale per poi giocare dal 1996 al 1998 al Padova. Parentesi di un anno al Giulianova per poi tornare un'altra stagione al Padova. Dal 2000 al 2002 ancora al Giulianova per poi passare al Catanzaro fino al 2005. Una stagione allo Juve Stabia per poi tornare in Calabria (sempre nel Catanzaro) nel 2006. Infine Pisa nel 2006-2007 per concludere l'anno dopo la sua carriera da giocatore al Catanzaro.