Il tecnico dell'Everton Carlo Ancelotti è stato ospite della trasmissione televisiva Tiki Taka nella puntata del 9 novembre. Tanti gli argomenti affrontati dall'allenatore italiano, su tutti la nuova esperienza professionale di Pirlo da tecnico della Juventus. Proprio sull'allenatore bianconero ha dichiarato che non ha bisogno di consigli, ha voluto però dare un suggerimento a Pirlo: "Se deve affondare è meglio che lo faccia con le proprie idee e non con quelle degli altri".

Carlo Ancelotti ha poi parlato di Cristiano Ronaldo, che il tecnico emiliano ha allenato nella sua precedente esperienza al Real Madrid: "Non è mai successo che gli dicessi di non giocare, perché è più bravo degli altri, non bisogna essere degli scienziati per capirlo".

Si è poi soffermato anche sul tecnico del Napoli Rino Gattuso, dedicandogli importanti elogi. Ha infatti sottolineato come l'attuale allenatore azzurro abbia fatto le sue esperienze, inoltre ha un grande carattere. Ancelotti è convinto che Gattuso farà un buon lavoro anche con la squadra campana.

'Il calcio è una grande passione'

Nella sua lunga carriera da allenatore non sono mancate esperienze poco positive, in particolar modo all'inizio della sua carriera (alla Juventus) e nella sua recente panchina al Napoli, prima di diventare tecnico dell'Everton. A tal proposito Ancelotti ha dichiarato che sono state esperienze dure ma che nel calcio come nella vita bisogna guardare avanti.

Il tecnico italiano ha poi aggiunto: "Alla fine rimangono più i ricordi belli che quelli meno".

Ha poi ribadito che, soprattutto in questo momento, "il calcio è una sua passione" e tale rimane, sottolineando come ci siano cose più importanti. Evidente il riferimento al momento difficile che sta vivendo il mondo a causa dell'emergenza coronavirus. Ha poi svelato che gli sarebbe piaciuto allenare uno come Francesco Totti, aggiungendo in maniera ironica: "Forse chiedevo troppo".

'Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo sono immortali'

A proposito di campioni ha rinnovato i complimenti a Cristiano Ronaldo aggiungendo però anche Zlatan Ibrahimovic, protagonista nel Milan in questo inizio di stagione. A tal riguardo ha dichiarato: "Ibra e CR7 sono immortali, segnare sempre non è una cosa semplice".

Ancelotti si è poi soffermato anche sul proprio stile da allenatore, che non prevede metodi rigidi.

A tal riguardo ha aggiunto che nella vita non gli è mai stata insegnata l'educazione "con la frusta", allo stesso tempo nel calcio non ha mai avuto allenatori rigidi. Per questo il suo modo di allenare si basa su un approccio più calmo nei confronti dei giocatori.