Uno dei calciatori più discussi in questo inizio di stagione della Juventus è Paulo Dybala. L'argentino fatica a ritrovare la forma ottimale dopo l'infortunio avuto sul finire della scorsa stagione, che ne ha compromesso la preparazione estiva con la squadra bianconera. Il giocatore proverà a sfruttare questi giorni di pausa del campionato per le nazionali per ritrovare la condizione ideale. Intanto, l'attaccante di recente ha concesso un'interessante intervista alla rivista Vanity Fair, svelando alcuni aneddoti "dell'uomo Dybala". L'argentino si è soffermato anche su una sua passione del tempo libero, ovvero gli scacchi.
A tal riguardo, Paulo ha dichiarato: "Me la cavo bene, fino all'età di 18 anni ho anche partecipato a diversi tornei nella mia città, Cordoba". L'argentino ha aggiunto di aver vinto i tornei provinciali ed è arrivato secondo nei tornei nazionali. Dybala ha poi rimarcato: "Sono paziente, studio le mosse dell'avversario e gli faccio male quando posso". "In generale sono uno che sa aspettare, cerco sempre di avere obiettivi a breve termine perché sono i più facili da raggiungere", ha precisato l'argentino.
Paulo Dybala e la collezione di maglie da calcio
L'attaccante argentino della Juventus ha poi rivelato di essere molto "attendo nello spendere soldi", sottolineando che questa sia una raccomandazione che spesso gli ripetono i suoi familiari.
Dybala ha poi svelato un'altra passione, ovvero quella per le maglie di calcio. Oltre a conservare quelle che si scambia con gli avversari a fine partita, Dybala ha rivelato che spesso le "ordina" anche ai suoi compagni di nazionale che giocano all'estero. Dybala ha poi svelato di aver partecipato ad aste per acquistare alcune maglie storiche.
"Una casacca di Del Piero, all'asta, una volta mi è sfuggita di un soffio, così come una di Maradona indossata in una partita contro il Brasile", ha rivelato l'attaccante argentino.
Paulo Dybala e i negazionisti
Paulo Dybala si è voluto soffermare anche sul coronavirus, che sta causando enormi problemi in tutto il mondo. L'argentino ha dedicato un pensiero ai negazionisti, che non prendono sul serio il Covid.
Proprio sull'argomento ha dichiarato: "I negazionisti hanno lo stesso valore intellettuale dei terrapiattisti". Dybala ha aggiunto che quando incontra i tifosi non ha paura di contrarre il Covid-19. A tal riguardo ha risposto: "Io l'ho già avuto, forse sono loro a doversi preoccupare quando incontrano me".