Adrien Rabiot, negli ultimi mesi, è riuscito a ritagliarsi un posto importante nella Juventus. Dopo il lockdown il centrocampista francese ha cambiato decisamente marcia ed è riuscito a diventare un pilastro del centrocampo bianconero. Si è conquistato un posto da titolare sia con Sarri che con Pirlo e il tecnico bresciano gli ha affidato le chiavi della sua mediana e al suo fianco si alternano i vari Bentancur, Arthur e McKennie. Grazie alle ottime prestazioni con la maglia della Juventus, Adrien Rabiot è riuscito a riprendersi anche la nazionale francese e il numero 25 juventino, ai microfoni di Rtl, ha spiegato che il trasferimento a Torino lo ha reso un giocatore migliore: "Da quando sono alla Juventus mi sento un giocatore diverso, una persona diversa".

Rabiot pilastro della Juventus e della Francia

Adrien Rabiot, nei suoi primi mesi alla Juventus, ha avuto alcune difficoltà. Il francese era reduce da otto mesi d'inattività e ha avuto bisogno di un po' di tempo per ambientarsi in un nuovo club. Dopo il lockdown è riuscito a fare il salto di qualità, dimostrando le sue doti, che gli hanno permesso di diventare una delle colonne della Juventus. Il numero 25 juventino ha svelato come sono stati i suoi primi mesi torinesi: "Ho aspettato il mio momento con pazienza". Rabiot ha sottolineato che da quando è alla Juventus è un calciatore diverso e una persona diversa, specificando che il passaggio al club di Torino lo ha fatto maturare: "Questo trasferimento mi ha fatto crescere e si vede anche con la maglia della nazionale.

Sono soddisfatto del mio lavoro quotidiano, dentro e fuori dal campo". Infine Rabiot ha affermato che lascia parlare chi critica, visto che per lui le critiche non contano. Il numero 25 juventino ama giocare per la sua nazionale e lo fa con grande piacere e determinazione.

Deschamps elogia Rabiot

Adrien Rabiot ha incassato anche gli elogi del suo ct Deschamps.

Infatti il commissario tecnico della Francia ha sottolineato: "Rabiot è cresciuto molto". Deschamps conosce molto bene l'ambiente juventino ed ha spiegato che chi indossa la maglia bianconera deve attenersi ad alcune disposizioni: "Quando sei alla Juventus fai quello che ti dicono di fare. Se rifiuti di farlo te ne vai. Forse all'inizio non ha fatto abbastanza, ma ora lo sta facendo. Non è un caso che giochi in un club come la Juventus". Dunque Rabiot può guardare al futuro con sicurezza, visto che gode della fiducia della sua nazionale e della Juventus.