Il Cagliari nelle ultime nove partite. di Serie A ha totalizzato un solo punto. Un risultato che probabilmente avrebbe indotto da tempo qualsiasi presidente a cambiare allenatore. Giulini invece non lo ha fatto e ha anzi rinnovato il contratto del tecnico Eusebio Di Francesco, allungandolo di un'altra stagione.

Adesso, questo venerdì 19 febbraio alle ore 20:45 alla Sardegna Arena, i rossoblù ospiteranno alla Sardegna Arena il Torino. La squadra allenata da Davide Nicola, precede il Cagliari di soli due punti in classifica: i piemontesi sono attualmente quart'ultimi a quota 17 punti, mentre i sardi sono terz'ultimi a 15.

Si tratta quindi di uno scontro diretto molto importante per la salvezza.

Cagliari, scontro da ultima spiaggia

La compagine di Di Francesco non ha scelta. Ha necessità di vincere, in maniera tale da poter scavalcare proprio il Torino. In questo modo i sardi lascerebbero la terz'ultima piazza proprio alla squadra di Urbano Cairo.

Insomma stiamo parlando di una sorta di finale, da dentro o fuori. I granata hanno a disposizione due risultati su tre, il Cagliari solo uno, la vittoria. Agli uomini di Eusebio Di Francesco servono i tre punti, perché consentirebbero di tornare a respirare, dopo una serie infinita di risultati negativi. La terz'ultima posizione a fine stagione significherebbe serie B, dopo che il patron Giulini era partito con ben altri obiettivi.

Il club infatti aveva fatto una campagna acquisti importante, per provare a stare nella parte sinistra della classifica. Invece questa si è rivelata una stagione molto negativa.

Il Cagliari cerca i tre punti per ritrovare sicurezza

La vittoria invece avrebbe un effetto terapeutico e benefico sui sardi. Potrebbe infatti riportare entusiasmo e serenità, in un'ambiente chiaramente sfiduciato.

La squadra di Di Francesco infatti, da diverse settimane, commette errori elementari. Lo fa sia in fase di impostazione, che di finalizzazione. Errori tecnici e anche tattici, che sono figli di una perduta serenità. È evidente infatti che certe giocate, anche molto semplici, in questo momento non riescano, perché i calciatori hanno paura di sbagliare.

Si è innescato un meccanismo, dal quale per uscire servirebbero i tre punti. Questa resta l'unica medicina in grado di dare la scossa.

I tifosi attendono la partita come una finale

I supporters rossoblù sardi attendono questa partita come se fosse una finale. Il Cagliari non può fallire l'obiettivo vittoria. I tifosi lo sanno, e seppur forzatamente lontani dallo stadio, a causa della pandemia, saranno vicini alla squadra, con la speranza di poter esultare per una vittoria che manca da troppo tempo.