L'Inter questa volta non sbaglia. Approfitta del passo falso del Milan e vola in testa alla classifica grazie alla vittoria contro la Lazio per 3-1. Antonio Conte può sorridere. Non era facile vincere contro la squadra di Simone Inzaghi, reduce da sette risultati utili consecutivi, ma l'Inter è stata più brava a sfruttare le occasioni e a chiudere la partita al minuto 64, tre minuti dopo che i biancocelesti l'avevano momentaneamente riaperta. Gli uomini di Inzaghi hanno, però, dominato il gioco, non arrendendosi fino alla fine, ma è mancata la qualità in attacco di Immobile e Luis Alberto, quella che lo stesso reparto interista ha saputo mostrare fin troppo bene con il suo uomo-partita.

Romelu Lukaku ha realizzato una doppietta ed ha propiziato il terzo goal del compagno d'attacco, Lautaro Martinez, con una galoppata sontuosa. L'Inter, che ha allungato sulla Juventus, sconfitta a Napoli, e sorpassato il Milan, caduto contro lo Spezia, avrà un'altra ghiotta opportunità domenica prossima per allungare sui cugini. Alle ore 15:00 del 21 febbraio ci sarà lo scontro diretto al vertice e la possibilità di scappare a più cinque.

La partita: la decide Lukaku con una doppietta

Conte conferma Eriksen, dopo il match di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus, dietro alla coppia d'attacco Lukaku-Lautaro. Sulla fascia sinistra, invece, spazio a Perisic. Inzaghi risponde con l'attacco formato da Immobile e Correa.

La partita, fin dal primo minuto, risulta molto equilibrata e tecnica, con le squadre che tentano di sfondare da una parte e dall'altra. Il match si sblocca al minuto 19 solo con un calcio di rigore per un fallo di Hoedt su Lautaro. L'entrata del difensore biancoceleste è molto scomposta e Fabbri non ha dubbi. Sul dischetto si presenta Lukaku che non fallisce.

L'Inter va avanti 1-0. Al minuto 38 ci prova Immobile, ma il suo tiro dal limite viene respinto da Handanovic. Il match sembra indirizzato e al primo minuto di recupero i nerazzurri raddoppiano sempre con il solito Lukaku alla sua rete numero 300. Il suo goal viene rivisito al Var per un possibile fuorigioco, che però non viene riscontrato.

Nella ripresa il canovaccio del match rimane lo stesso, con cambi di gioco frequenti e ritmo alto. Al minuto 61 la Lazio riapre la partita con una punizione di Milinkovic che colpisce Escalante al limite dell'area. Deviazione fatale che spiazza Handanovic. Ma è solo un'illusione, perché tre minuti dopo Brozovic lancia Lukaku che scatta verso la porta avversaria: Parolo non riesce a tenerlo e il belga serve un assist al bacio, che Lautaro deve solo spingere dentro. Il gol del Toro spegne completamente la Lazio, che esce a testa alta da San Siro. Conte può esultare. L'operazione sorpasso è avvenuta con successo.

La pagella dell'Inter

Handanovic 6: impegnato solo per alcune conclusioni pericolose.

Non può far nulla sulla deviazione di Escalante per il momentaneo 2-1.

Skriniar 7,5: un vero e proprio muro davanti ad Handanovic. Le palle alte sono sempre le sue.

De Vrij 7: amministra bene la difesa e non è mai in difficoltà sui recuperi di palla.

Bastoni 7: marca stretto Milinkovic-Savic non permettendogli di giocare.

Hakimi 6,5: sempre un motorino sulla fascia destra. Questa sera, però, gli è mancata un po' di precisione.

Barella 7,5: non una delle sue giornate migliori, ma sulla sua testa, pendeva anche la diffida. Nonostante questa difficoltà in più riesce comunque a gestire una partita difficile servendo ai suoi compagni giocate deliziose.

Brozovic 8: quando c'è lui la difesa può stare tranquilla.

Prende in mano le redini del gioco e propizia l'azione per il terzo gol.

Eriksen 7: il danese continua a far vedere tuta la sua qualità in campo. Le buone prestazioni contro la Juve vengono confermate anche contro la Lazio.

Perisic 7,5: forse la sua miglior partita di questa stagione. Molto concentrato mentalmente, riesce a tenere a bada Lazzari. Proprio per questo si è visto poco in attacco.

Lautaro Martinez 8: il Toro è tornato. Segna e si procura il rigore trasformato da Lukaku. Ripiega anche molto bene in fase difensiva.

Lukaku 8: partita a dir poco perfetta quella del belga. Segna due goal e propizia il terzo con un assist al bacio per Lautaro.