Continuano i mesi di tensione in casa Inter, soprattutto sul lato societario. Il Covid non ha portato solo problemi di salute ai cittadini nel mondo, ma anche grane finanziarie nelle casse delle società calcistiche. Lo sa bene il club nerazzurro che, negli ultimi tempi, è al centro di vicende di mercato quanto mai oscure. Spesso è accaduto che le società cedenti di alcuni giocatori avessero accusato il club di Suning di morosità su alcuni pagamenti. Nel periodo invernale, infatti, era uscita la questione che riguardava Achraf Hakimi, il terzino marocchino che l'Inter ha acquistato dal Real Madrid la scorsa estate per 40 milioni.
Il club nerazzurro era stato accusato di un mancato pagamento di 10 milioni di euro. L'accordo tra le due società lo avrebbe fatto slittare a fine marzo, termine ultimo. Ma, adesso, un nuovo caso fa tremare le mura di Appiano Gentile. Il Manchester United richiederebbe il pagamento di una somma non elargita dal club interista per l'acquisto di Romelu Lukaku e per ovviare a questo risarcimento avrebbe lanciato una provocazione.
Inter, il Machester United chiede Lautaro o Skriniar come risarcimento
L'attaccante belga Romelu Lukaku è approdato nella Milano nerazzurra nel luglio del 2019. È stato l'acquisto interista più costoso della storia del club. Arrivato dal Manchester United per 65 milioni di euro più 10 di bonus, ha firmato un contratto con i nerazzurri fino al 2024.
Ma nella trattativa con i Red Devils sarebbe stata inserita una clausola, secondo la quale se l'Inter avesse ritardato il pagamento di una rata della cessione, avrebbe dovuto versare tutto in un'unica soluzione. Questa condizione, oggi, per la società è un duro colpo. Suning sta cercando di vendere il club e non può permettersi pagamenti forzati di milioni di euro.
Per questo il club inglese avrebbe deciso di venire incontro alla società interista lanciando, però, una provocazione: invece di un pagamento monetario, avrebbe richiesto un paio di giocatori nerazzurri: Lautaro Martinez e Milan Skriniar. Entrambi titolarissimi dell'Inter di Antonio Conte, con l'argentino pronto al rinnovo e al prolungamento del contratto.
Ma la situazione è più complessa di come sembra, perché sulla testa della società nerazzurra potrebbe pesare anche la mancata convocazione alle prossime competizioni europee. Per poter partecipare alle gare internazionali, bisogna ricevere la licenza UEFA, che viene rilasciata alle società che sono in regola con i pagamenti entro il 31 marzo di ogni anno. Nonostante queste provocazioni e la precaria situazione finanziaria della società, l'Inter ha sempre dichiarato di voler adempiere ai suoi doveri finanziari, pagando gli stipendi dei calciatori e rispettando le trattative intavolate con gli altri club per l'acquisto di alcuni di loro.