I prossimi mesi per l'Inter potrebbero rivelarsi decisivi. No, non ci si riferisce solamente agli obiettivi sportivi stagionali ma soprattutto alla situazione finanziaria della società nerazzurra, che preoccupa molto i tifosi. Nelle ultime ore la proprietà Suning avrebbe deciso di togliere il mandato al fondo inglese Bc Partners per la vendita della società. Venerdì 29 gennaio sarebbe scaduta l'esclusiva concessa al fondo inglese per completare la due diligence sui conti della società nerazzurra. Zhang ha fatto sapere che non ci sarà più modo di proseguire con Bc Partners perché ci sarebbe una distanza evidente nella valutazione del club.
Da una parte la proprietà nerazzurra vorrebbe almeno 950 milioni di euro dalla cessione dell'Inter mentre Bc Patners avrebbe stabilito un prezzo di 750 milioni di euro. Di certo per Zhang sarà necessario velocizzare la procedura di vendita, anche in considerazione delle difficoltà economiche che starebbero riguardando la società nerazzurra. Secondo le ultime indiscrezioni l'Inter al 30 giugno 2020 aveva debiti verso altri club da saldare entro 12 mesi per un totale di 200 milioni di euro.
L'Inter avrebbe 200 milioni di debiti nei confronti degli altri club
Arrivano notizie non confortanti dall'Inter dal punto di vista finanziario. La rottura fra Zhang e Bc Partners (fondo incaricato della ricerca di investitori) potrebbe posticipare ulteriormente la vendita della società nerazzurra.
Attualmente l'Inter avrebbe dei debiti da estinguere, a breve e lunga scadenza. Il bilancio a giugno 2020 mostrava un'esposizione debitoria da circa 200 milioni di euro (da saldare entro 12 mesi). Debiti che riguarderebbero le trattative di acquisto dei cartellini di Lukaku (50 milioni di euro al Manchester United), di Eriksen (12 milioni di euro al Tottenham) e di Barella (circa 26 milioni di euro al Cagliari).
Di questi quanti ne risultano saldati non è una notizia resa nota dalla società nerazzurra.
L'Inter deve incassare i ricavi da diritti televisivi di Serie A
La proprietà Zhang deve inoltre saldare le mensilità di novembre e dicembre dei giocatori, gli adempimenti fiscali, i costi di gestione e quelli degli interessi sul debito.
Alla voce entrate è confermato il pagamento ricevuto dalla Uefa per l'Europa League dello scorso anno (circa 20 milioni di euro) e per la Champions League di questa stagione (circa 40 milioni di euro). Mancherebbero invece i ricavi dai diritti televisivi di Serie A (80 milioni di euro) e quelli da sponsor.
Molti fondi si sono mostrati interessati all'acquisizione dell'Inter. Fra questi spicca quello svedese Eqt all'americano Fortress. Anche la famiglia svedese Wallenberg sarebbero intenzionati a valutare l'acquisto della società nerazzurra.