Nel comunicato arrivato a mezzanotte si annuncia ufficialmente la nascita della Superlega. Dodici club hanno ufficialmente aderito in qualità di fondatori al nuovo progetto. Questi sono: Milan, Arsenal, Atlético de Madrid, Chelsea, Barca, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham Hotspur. A questi se ne aggiungeranno altri tre, prima dell'inizio della competizione. Per portare il numero di iscritti a venti, ogni anno cinque club verranno scelti sulla base di un criterio di ammissione.

I Club Fondatori hanno già da diversi anni espresso la loro volontà nel voler migliorare l'intensità delle attuali competizioni europee e credono che la fondazione della Superlega sia un modo per farlo.

La competizione

La Superlega avrà inizio ad agosto, le partite saranno infrasettimanali, in parallelo alle competizioni nazionali dei singoli club. I club partecipanti saranno suddivisi in due gironi da dieci squadre ciascuno, le prime tre classificate di ogni girone si classificheranno direttamente ai quarti di finale. Le quarte e le quinte si affronteranno per i due restanti posti disponibili. La finale avrà luogo a maggio in un campo neutro.

Appena possibile verrà avviata anche la competizione femminile della stessa coppa. Florentino Perez, il presidente del Real Madrid, ha dichiarato: "Il calcio è uno sport globale con più di quattro miliardi di fan e la nostra responsabilità come grandi club è quella di rispondere ai loro desideri".

Egli sarà il presidente della neonata Superlega e Andrea Agnelli ne sarà vicepresidente.

I Club Fondatori hanno inoltre dichiarato che daranno 3,5 miliardi di euro da investire nelle infrastrutture e fino a 350 milioni per entrare nella competizione.

UEFA e Fifa non sono d'accordo

Le reazioni del mondo del calcio sono state durissime.

In un comunicato, la Fifa ammette di non essere d'accordo con questo nuovo progetto, dichiarando che "La Fifa non può che esprimere la sua disapprovazione per una 'lega separatista europea chiusa' al di fuori delle strutture calcistiche internazionali". Nella nota della Fifa si legge anche, "I principi universali del merito sportivo, della solidarietà, della promozione e retrocessione, della sussidiarietà sono le fondamenta della piramide del calcio".

La Superlega calpesterebbe diversi di questi principi.

Anche la UEFA non si trova a favore della nascita della Superlega, annunciando addirittura che "Ai club che parteciperanno sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l'opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali".